I vigili hanno recintato la parte che ha ceduto

Uno dei lati della piazza, pare a causa della forte pioggia, ha ceduto e le mattonelle sono sprofondate di alcuni centimetri. L’episodio ha generato pesanti critiche da parte dei cittadini. E grazie agli incivili, la sporcizia regna sovrana

I vigili hanno recintato la parte che ha ceduto

di Francesca Fasolino

A nemmeno dieci giorni dal completamento dei lavori di piazza del corso già la situazione sembra essere fuori controllo. A suscitare polemiche tra i cittadini il piccolo spazio verde che già risulta deturpato. Ad attirare una folla di curiosi questa mattina però è stata la recinzione posta ad uno dei lati della piazza. Il motivo? Sembrerebbe che a causa della forte pioggia il terreno abbia ceduto e le mattonelle siano sprofondate di alcuni centimetri. L’episodio, che si spera possa essere risolto al più presto, ha subito generato critiche da parte dei cittadini. «La fretta è cattiva consigliera – ha dichiarato un signore che discuteva dell’accaduto con altri – avrebbero dovuto aspettare che il terreno si assestasse, oppure avrebbero dovuto creare una base con delle pietre». Molte le persone che, passeggiando, hanno chiesto spiegazioni su cosa fosse accaduto alla neo piazza. La vergogna maggiore però va a tutti quei cittadini incivili che hanno barbaramente inquinato il prato gettando rifiuti. Piazza del corso non è stata ancora inaugurata dal  primo cittadino Manlio Torquato ma in molti l ‘hanno già dimostrato mancanza di rispetto, sia per il lavoro svolto, sia per tutti coloro che, ogni giorno, si godono un pò di riposo seduti sulle panchine.

L’inciviltà di alcuni ha fatto si che la piazza sia già inguardabile rispetto alla pulizia
Carte, bicchieri accartocciati, piantine sradicate, erba strappata e gettata sulle mattonelle sono state abbandonate lungo il perimetro della piazza.

«Non meritiamo niente, se trattiamo in questo modo i beni della nostra città, allora vuol dire che veramente non meritiamo niente. Però poi non dobbiamo lamentarci», ha dichiarato indignato il signor Carmelo. Probabilmente i cittadini, soprattutto i più giovani, dovrebbero essere educati a comprendere l’importanza del rispetto dei luoghi pubblici.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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