Il gruppo consiliare in una lettera al sindaco Manlio Torquato invita ad un tavolo di confronto con gli altri primi cittadini dell’Agro per trovare soluzioni condivise
Didattica a distanza fino a vaccinazione avvenuta di tutti i professori e personale scolastico. È questa la proposta che il gruppo consiliare di Nocera Inferiore “Nocera Coraggiosa” ha presentato oggi al sindaco Manlio Torquato.
Il gruppo, che a sostegno della sua proposta snocciola una dettagliata serie di numeri a dimostrazione della pericolosità della riapertura delle scuole a partire dall’11 settembre, affronta la problematica anche dal punto di vista economico: “costerebbe certamente di meno dare i ristori alle scuole private piuttosto che pagare l’assistenza a tanti malati in più”, scrivono i tre consiglieri, che paventano come di contro la riapertura a loro avviso causerà “dispersione scolastica, in quanto molti genitori impauriti non invieranno i figli a scuola a prescindere (perdendo immaginiamo anche il supporto della DAD); su larga scala, Germania ed Inghilterra hanno cambiato politica sulle scuole, chiudendole; i vaccinati in Italia sono ancora pochi (260.000) e in alcune regioni italiane l’indice RT sta salendo. Inoltre tra i bambini specialmente quelli più piccoli, stanno aumentando i casi di una complicazione della malattia da COVID-19, che può manifestarsi con una grave infiammazione vascolare anche dopo mesi, per cui anche la frequenza all’asilo ed alle prime classi della scuola elementare rappresentano un rischio”. E al sindaco Manlio Torquato propongono: “La invitiamo altresì ad aprire un tavolo di confronto con i sindaci di Nocera Superiore, Cava de’ Tirreni, Roccapiemonte, Sarno, Pagani al fine di promuovere una soluzione univoca nel comune interesse della salute degli abitanti di Nocera Inferiore e dell’Agro”.