I Re Magi arrestati in Giordania

Viaggiavano in tre e senza autocertificazione. Applicata la quarantena forzata per la violazione alle norme del DPCM sulla zona rossa in corso. Ora la palla passa al Vaticano
di Gigi Di Mauro
I Re Magi arrestati in GiordaniaUn fatto senza precedenti in 2020 anni! Salterà, quest’anno, la visita dei tre Magi alla culla di Gesù. Il motivo è la pandemia di Covid in corso.

I tre, a bordo dei loro cammelli, sono stati fermati questa mattina al confine tra Giordania ed Israele. Gaspare, Melchiorre e Baldassarre erano da poco ripartiti dopo una sosta di ristoro ad Amman.
A bloccarli agenti italiani mandati da Giuseppe Conte, che sostiene che alla vicenda, interessando anche la sede della cristianità che è sul territorio italiano, vanno applicate le regole del DPCM, e quindi i Magi viaggiavano in tre in una zona rossa, e per di più senza autocertificazione.
I Magi hanno cercato a lungo di trovare un accordo con gli agenti italiani, spalleggiati da colleghi giordani, ma senza risultato: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre hanno cercato anche di far capire che si, erano in tre, ma viaggiavano su tre cammelli diversi e quindi non avevano infranto leggi. Nulla da fare!
Nemmeno il tentativo di lasciare in Giordania Gaspare con la mirra (tanto nessuno sa cosa sia, hanno pensato) è riuscito a convincere gli agenti dello stato di necessità che motivava il loro viaggio: sono stati immediatamente arrestati e posti in quarantena per 14 giorni. Se supereranno due tamponi negativi saranno rilasciati il 7 gennaio.
Ora la vicenda passa nelle mani del Vaticano, che dovrà valutare se spostare all’8 gennaio la festa dell’Epifania per quest’anno.

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