di Redazione

Nuovi casi Covid-19 dimezzati nel giro di una settimana in Campania, anche se i tamponi effettuati calano a poco più di novemila. Nella regione si ritorna dunque a numeri visti fino a metà ottobre. Tuttavia, risale la percentuale di positività, al 7,15% contro il 6,31% di ieri.

Secondo l’odierno bollettino dell’Unità di Crisi, in Campania sono stati registrati 691 nuovi positivi (ieri 891) emersi su 9.662 tamponi processati (ieri 14.109). Di questi, 95 sono risultati sintomatici. Stabile il numero di guariti, 1.097 (ieri 1.104). I decessi sono 28 (ieri 11), di cui 6 nelle ultime 48 ore e 22 in precedenza ma registrati ieri. Aumenta di una unità il totale di ricoverati in terapia intensiva: sono 120 (ieri 119) su 656 posti disponibili; in degenza ordinaria risalgono a 1.571 (ieri 1.554) su una disponibilità di 3.160 posti letto. In Italia i nuovi casi Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore sono 10.872 (ieri 15.104) su soli 87.889 tamponi (ieri 137.420). Risalgono a 415 i decessi (ieri 352). Il tasso di positività (rapporto positivi-test, compresi quelli ripetuti e di controllo) è del 12,37% (ieri 11%). Il totale di ricoverati in rianimazione è di 2.731 (-12). Nei reparti ordinari ci sono invece 27.876 pazienti (-25). Continua a preoccupare la “variante inglese” del coronavirus rintracciata anche in Italia, in un soggetto che era stato in Gran Bretagna nei giorni precedenti. Dopo lo stop ai voli, imposto anche da altri Paesi europei, si sta cercando quindi di approfondire le caratteristiche di questo nuovo ceppo virale.

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