il sindaco Giovanni Maria Cuofano e il funzionario Plinio Bartiromo all'opera nello stand

Il primo cittadino ha voluto dare un segnale forte sull’importanza attribuita al patrimonio archeologico cittadino. Già operativo il primo nucleo di museo open air nell’area ex mercato boario, che sarà a breve ampliato

il sindaco Giovanni Maria Cuofano e il funzionario Plinio Bartiromo all’opera nello stand

Hanno trovato una divertente sorpresa allo stand dedicato alla Valle del Sarno le persone che ieri (sabato ndr) hanno deciso di visitare la XVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, iniziata il 30 ottobre e che si conclude oggi.
Nello stand, a dare informazioni e a distribuire cadeau del battistero paleocristiano, c’era un giovane affabile e preparato che qualcuno ha riconosciuto quale il primo cittadino di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano.
Accompagnato dal responsabile del settore Turismo, Plinio Bartiromo, il sindaco ha in questo modo voluto dare un segno tangibile di come, a differenza del passato, la sua amministrazione voglia valorizzare ai massimi livelli le prestigiose pertinenze archeologiche di Nuceria Alfaterna, il cui territorio, va evidenziato, era racchiuso in una cinta muraria che dalla località San Clemente ad est giungeva ad ovest fino all’attuale Grotti, a sud alla zona alta di Pareti e a nord  si chiudeva con Portaromana.
Di segni concreti se ne sono già visti quando, appena l’altro ieri, alcuni sarcofagi, resti di colonne, macine e altri reperti in giacenza nei depositi del teatro ellenistico-romano di Pareti sono stati trasportati nell’area del parco archeologico di Santa Maria Maggiore, dove un mercato boario che ha funzionato quasi fino alla fine degli anni ottanta ha consentito di preservare molto del foro dell’antica città. Già visibili ai visitatori, ora saranno restaurati da personale della soprintendenza archeologica di Salerno.
Non è la prima volta che il sindaco Cuofano partecipa attivamente alle attività organizzate nella città da lui amministrata: in estate vestì i panni di un suo “antenato” del XVI secolo nel corso della rievocazione della elezione del sindaco universale di Nocera Corpo. Successivamente è stato tra gli atleti che hanno partecipato ad una corsa stracittadina.

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