Ben 580 persone sono decedute per il coronavirus nelle ultime 24 ore nel Paese. Nella regione amministrata dal governatore De Luca diminuiscono i tamponi (14.290) e i nuovi positivi (2.716), ma si rischiano misure restrittive imminenti

di Redazione

Il coronavirus allenta la presa in Campania, mentre salgono vertiginosamente contagi e decessi in Italia. Secondo quanto riportato nell’odierno bollettino dell’Unità di Crisi regionale, in Campania sono stati registrati 2.716 nuovi positivi al Covid-19, su 14.290 tamponi effettuati, entrambi i dati in netto calo rispetto all’impennata dei giorni scorsi.

Alta però la percentuale di sintomatici, ben 412, mentre 2.304 risultano essere privi di sintomi. Sale anche il numero di guariti, oggi 790. Si registrano purtroppo anche 18 decessi. Per quanto riguarda la situazione ospedaliera, sono 193 i pazienti ricoverati in terapia intensiva su 590 posti letto disponibili; in degenza sono 2.061 i ricoverati su 3.160 posti. In Italia aumentano i contagi in 24 ore. Sono 35.098 i nuovi casi di Covid-19 registrati (ieri 25.271), a fronte di 217.758 tamponi, ovvero 70.033 in più rispetto a ieri quando erano stati 147.725 (tasso di positività sempre intorno al 16%). Nelle ultime 24 ore sono decedute purtroppo 580 persone (ieri 356) e 17.734 sono state dichiarate guarite (ieri 10.215). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 590.110. Cresce la pressione sui reparti Covid. I pazienti ricoverati con sintomi sono 28.633 (+997 oggi, ieri +1.196), mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 2.971 (+122 oggi, ieri +100). Nelle prossime per la Campania potrebbero essere anticipate misure più restrittive (zona arancione o rossa), insieme ad altre tre regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia-Giulia e Veneto, su parere dell’Istituto Superiore di Sanità a fronte dei dati degli ultimi giorni.

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