Contestata la delibera che toglie a 25mila operatori della Sanità il giusto riconoscimento per l’impegno prestato a rischio della vita durante la fase 1 della pandemia
Regione irriconoscente verso chi, lavorando nella sanità, ha messo a rischio la propria salute e la propria vita lottando contro il Covid.
La denuncia è della Uil Funzione Poteri locali di Salerno, atraverso il suo segretario generale Donato Salvato, il segretario organizzativo Lorenzo Conte e il rappresentante dei medici Raffaele Albano.
«Appena il 22 luglio scorso presso la Regione Campania è stato sottoscritto dalla Uil fpl un accordo che recepiva la nostra impostazione delle 4 fasce di premialità rispetto alle 2 proposte dalla Regione – dichiarano i tre esponenti sindacali – E invece nella delibera della Regione pubblicata il 03 agosto tale accordo è stato completamente disatteso, riportando il tutto alle 2 fasce precedenti, penalizzando 25mila lavoratori. Esprimiamo totale dissenso alla delibera regionale – concludono Salvato, Conte e Albano – e continueremo a batterci affinchè a tutti gli operatori della sanità venga riconosciuto l’impegno straordinario svolto durante l’emergenza COVID, che ancora oggi è in atto».