Mercoledì 16 aprile alle 18:30 sarà presentata nella biblioteca comunale l’ultima fatica dello storico Angelo Verrillo sull’anarchica nocerina e sulla sua amicizia con Pietro Nenni
Si intreccia tra l’isola di Ventotene, rimbalzata agli onori delle cronache in queste settimane per le polemiche sulla visione dell’Europa tra destra e sinistra, e l’onorevole Pietro Nenni, storico esponente socialista del ‘900 e già vicepresidente del Consiglio dei Ministri, la nuova incursione nel mondo della storia nocerina dello storico Angelo Verrillo.
Il soggetto di quest’intreccio clamorosamente sconosciuto a tantissimi nocerini, giovani e meno giovani, è Emilia Buonacosa, che fu prima esponente di primo piano del mondo anarchico del ‘900 e poi dipendente del Comune di Nocera Inferiore.
Se ne parlerà mercoledì 16 aprile alle 18:30 alla biblioteca comunale nel corso dell’evento dal titolo “Nenni, la sovversiva e la parrucca“. Occasione è stata la pubblicazione dell’ultima ricerca storica di Angelo Verrillo sulla rivista “Critica Sociale” del mese di aprile 2025.
L’evento, patrocinato dal Comune di Nocera Inferiore, (che porterà i suoi saluti istituzionali attraverso il sindaco Paolo De Maio e l’assessore alla cultura Federica Fortino) vedrà la presenza, oltre che di Verrillo, della presidente della Pro Loco Nocera di tutti Pina Esposito; del presidente dell’Anpi Nocera-Pagani professor Lino Picca; del condirettore della rivista Critica Sociale Massimiliano Amato e dell’editore Beppe Sarno; della giornalista Nunzia Gargano biografa di Emilia Buonacosa.
Tra i fatti di cui si parlerà nel corso della serata una lettera del 1964 dell’onorevole Pietro Nenni, che fu con Emilia esule a Ventotene (insieme all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini e agli autori del cosiddetto Manifesto di Ventotene) al commissario prefettizio del Comune di Nocera Inferiore Greco, poi divenuto prefetto di Salerno. La lettera sostiene una vicenda di interesse di Emilia Buonacosa. Di che vicenda si tratti lo svelerà mercoledì sera Angelo Verrillo, che ha ritrovato la missiva di Nenni e ricostruito l’intera vicenda.
Emilia Buonacosa, nata a Pagani nel 1895 e adottata dopo l’abbandono da parte dei genitori da due operai nocerini, dopo le vicende vissute fino alla fine dell’esilio di Ventotene, come ci anticipa Angelo Verrillo «Nel 1943 lei fu rilasciata, ma trattenuta per alcuni mesi in zona perché a causa della persistenza della presenza dei tedeschi nella Campania. Tornò a Nocera nel 1944. In quell’anno venne richiamato per assumere la carica di sindaco straordinario Giuseppe Vicedomini, e nel 1945 Emilia Buonacosa fu assunta al Comune. Io credo proprio – precisa Verrillo – per un’intesa tra Vicedomini e Pietro Nenni, giacchè erano molto amici».
Nocera Inferiore riscoprirà mercoledì 16 una nuova pagina della sua storia, dimostrando, grazie al lavoro dello storico Angelo Verrillo, di essere stata fino agli anni ’70 del ‘900 protagonista di primo piano del panorama storico e politico italiano grazie anche a personaggi nati e vissuti nella città capofila dell’Agro.