Il Comune sta tentando di risolvere il problema che va avanti da tempo e non per colpa dell’Ente
Proposto un B&B a Sant’Egidio del Monte Albino con il ricovero, solo di notte, del cane che tornerebbe di giorno con loro. È questa una delle proposte avanzate a papà Nunziate e al figlio Giuseppe per trovare una sistemazione abitativa ai due trovati a dormire in auto in via Francesco Apicella a Nocera Inferiore.
Padre, figlio e cane sono stati trovati dal giornalista Pino Grazioli dormire sotto il cavalcavia dell’ospedale, non lontano dalla scuola Marrazzo a Casolla. Il collega è stato anche raggiunto da una troupe di Rtalive e Il Risorgimento Nocerino e quindi dalle forze dell’ordine e dal sindaco Paolo De Maio. Il primo cittadino di Nocera Inferiore ha trovato, pur se a tarda sera, una soluzione, facendoli ospitare per una notte in un B&B in via Matteotti.
Questa mattina i due, sfrattati da anni dalla loro abitazione a Piedimonte, hanno avuto un incontro con i servizi sociali che gli hanno proposto di andare in Germania con un viaggio pagato dall’Ente per raggiungere un altro figlio che si è detto disponibile ad accoglierli a trovare un lavoro al fratello e una casa per entrambi, ma hanno rifiutato.
Sempre i servizi sociali hanno proposto la struttura ricettiva a Sant’Egidio del Monte Albino con il ricovero, solo di notte, del cane che tornerebbe di giorno con loro: dopo un mese, la Caritas avrà disponibile una sistemazione dove ospitare anche il cane. Ci sarebbe anche l’interessamento per trovare un posto di lavoro al figlio.
L’obiettivo di padre e figlio è quello di avere una casa del Comune che non ha a disposizione alcun alloggio di proprietà.
Questa mattina, intanto, i due sono tornati in auto in via Francesco Apicella per trascorrere la giornata.
Perplessità per la soluzione di Sant’Egidio perché il padre si sveglierebbe di notte e non trovando il cane, andrebbe in stato di agitazione.
I due sarebbero stati già aiutati da alcuni consiglieri comunali e commercianti nelle varie zone dove sono stati in auto per strada e avrebbero avuto a disposizione varie soluzioni abitative, spesso saltate per il problema ospitalità del cane.
Entro stasera una soluzione temporanea dovrebbe essere trovata, nella speranza che venga accettata da Nunziante e Giuseppe che, come sottolineato anche da diversi cittadini intervenuti a commentare le dirette social e gli articoli realizzati dalla nostra redazione e dal collega Pino Grazioli, avrebbero rifiutato anche soluzioni comode ed allettanti e avrebbero avuto più di qualche problema in passato con gli altri ospiti della Caritas.