Alle ore 21, nel teatro di via Cauciello18, una serata dedicata al fiume Sarno, tra letture e musiche di Mozart, Giuliano, Lecce, Mascagni e dei fratelli Ricci
Questa sera, nella cornice del teatro la Locandina di Pagani, andrà in scena lo spettacolo musicale “Corde del Saron- Storie e leggende del Dio fiume” con la direzione artistica di Luca Petrosino.
“Corde del Saron” sarà un viaggio musicale intervallato da alcuni momenti di prosa che non solo allieterà gli spettatori ma proverà a sensibilizzare sulla necessità di un utilizzo consapevole ed ecologicamente sostenibile del fiume Sarno: non a caso prima del concerto ci sarà un intervento di Mario Orlando dell’associazione “Controcorrente per il Sarno che verrà”. L’organizzazione no-profit, infatti, attiva ufficialmente dal 2018, si batte per la tutela e la riqualificazione del fiume più inquinato d’Europa attraversocampagne di sensibilizzazione e dialogo con le istituzioni.
«Sarà la quarta volta che mettiamo in scena questo spettacolo- queste le parole di Luca Petrosino– l’ultima volta è stato a Napoli alla Casa del Mandolino. Insistiamo nel proporlo perché, con onestà intellettuale, crediamo sia importante comunicare la storia dello sfruttamento del fiume dall’antichità fino ai giorni nostri: Sarno, che fu venerato come un Dio e poi sfruttato come fogna per le attività umane…e disumane. È uno spettacolo musicale ma anche di denuncia sociale».
I musicisti in scena, che suoneranno brani tratti da Mozart, Giuliano, Lecce, Mascagni e Ricci, saranno: Luca Petrosino e Nunzia Marigliano al primo mandolino, Manuel Cuomo e Francesco Bove al secondo mandolino, Alessandro Salomone alla mandola, Salvatore Ferri ed Emanuele Supino alla chitarra e Ottavio Gaudiano al contrabbasso.
Voci narranti, invece, saranno Valeria De Pascale e Rosalba Canfora della compagnia “Sipario Aperto” e Michela Sasso. A completare il tutto, gli allestimenti scenici di Daniele Galdiero e le proiezioni di Rosario Petrosino.
“Corde del Saron- Storie e leggende del Dio fiume” è uno spettacolo in collaborazione con l’associazione “Sipario Aperto”, l’associazione “Controcorrente per il Sarno che verrà”, il circolo del mandolino “Francesco Amoroso” e “Mudif” Museo didattico della fotografia.
Per avere informazioni e per acquistare i biglietti è possibile telefonare al 338 300 9575 o al 349 691 8030 oppure visitare la pagina Instagram “siparioaperto_79”. Lo spettacolo inizierà alle 21.