Il coordinamento provinciale propone alla Regione Campania un piano per garantire un servizio “efficiente e dignitoso”
“Il trasporto pubblico locale in provincia di Salerno è ormai allo sbando: cittadini e pendolari si trovano quotidianamente a fare i conti con attese interminabili, corse soppresse e fermate prive di servizi essenziali”. Lo scrive in una nota stampa il coordinamento provinciale di Azione.
“Un problema che non solo penalizza chi si affida ai mezzi pubblici per lavoro, studio e necessità quotidiane, ma mina anche la fiducia nel sistema di mobilità sostenibile – si legge ancora -. Azione denuncia con forza questa situazione inaccettabile e chiede interventi immediati alle istituzioni competenti. I continui disservizi segnalati dai cittadini – tra cui l’assenza di autobus, biglietti pagati senza poter usufruire del servizio e fermate prive di pensiline adeguate – non possono essere più ignorati.
Chiediamo alla Regione Campania e agli enti locali di mettere in campo un piano straordinario per garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e dignitoso.
In particolare, proponiamo:
- Miglioramento della frequenza delle corse, soprattutto nelle ore di punta, per evitare attese infinite.
- Implementazione di un sistema di monitoraggio in tempo reale, con app e pannelli digitali alle fermate per informare i cittadini sugli orari effettivi.
- Miglioramento delle infrastrutture alle fermate, con pensiline, panchine e illuminazione adeguata per garantire sicurezza e comfort.
- Più trasparenza e comunicazione da parte delle aziende di trasporto, per aggiornare tempestivamente i cittadini su eventuali disservizi.
- Maggiori investimenti regionali nel trasporto pubblico, per modernizzare i mezzi, ridurre i guasti e garantire un servizio regolare.
Incentivare l’uso del trasporto pubblico rispetto ai mezzi privati è cruciale per ridurre le emissioni inquinanti e promuovere una mobilità sostenibile. Tuttavia, ciò può avvenire solo garantendo standard qualitativi elevati che rendano il servizio pubblico una scelta preferibile per gli utenti. È necessario un investimento significativo per modernizzare il parco mezzi, introducendo veicoli a zero emissioni, come previsto dalle normative europee che richiedono che tutti i nuovi autobus urbani siano a emissioni zero a partire dal 2035. Questo non solo contribuirà alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, ma migliorerà anche l’affidabilità e l’efficienza del servizio.
Inoltre, l’implementazione di tecnologie avanzate per il monitoraggio in tempo reale e la comunicazione efficace con gli utenti aumenterà la fiducia nel sistema di trasporto pubblico, incoraggiando un cambio modale dai veicoli privati ai mezzi collettivi.
Questo approccio integrato è essenziale per affrontare le sfide ambientali e migliorare la qualità della vita nelle nostre comunità.
Azione si impegna a portare questa battaglia nelle sedi istituzionali affinché il diritto alla mobilità non venga più calpestato.
Stiamo valutando la possibilità di presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere conto di questa situazione e sollecitare un intervento concreto.
Il trasporto pubblico deve essere un servizio efficiente, non un’odissea quotidiana. Basta disagi, i cittadini meritano di più!