Ad affiancare Carlo Conti come madrina della serata, una disinvolta Geppi Cucciari. Co-conduce anche Mahmood che si esibisce in un medley dei suoi successi. Ventisei i duetti in gara

Ieri per l’attesa serata delle cover di Sanremo si sono riesibiti i ventinove artisti in gara, benché i duetti siano stati “solo” ventisei. Sì, perché sei dei concorrenti hanno accolto l’inedito invito avanzato quest’anno a cantare in coppia fra loro.

Noemi e Tony Effe hanno omaggiato insieme Franco Califano e la sua “Tutto il resto è noia”, Francesca Michielin al piano e Rkomi hanno interpretato “La stella di Broadway”, brano di Cessare Cremonini. Elodie ed Achille Lauro, infine, si sono esibiti insieme in “A mano a mano” di Riccardo Cocciante e “Folle città” di Loredana Bertè, scelta ed interpretazione originale, che viene premiata con l’ottavo posto nella classifica di fine serata.

Classifica che quest’anno, a differenza delle precedenti edizioni, non concorrerà a quella finale.

A votare per la serata delle cover tutte le giurie: televoto, con un peso del 34%, giuria della sala stampa, tv e web 33% e radio 33%.

Premiano al primo posto l’esibizione di Giorgia e Annalisa in “Skyfall” di Adele. Le due indubbiamente sono bravissime, ma sembra più una gara a chi prende e sostiene più a lungo la nota più alta, manca un po’ di interpretazione e dare il senso a quel che si canta. Probabilmente avrebbero pure potuto intonare semplicemente delle scale e sarebbero state comunque premiate col primo posto. Rimane il dubbio se una valutazione di questo tipo sia corretta o meno.

Al secondo posto Lucio Corsi con una delicata interpretazione di “Nel blu dipinto di blu” di Modugno, cantata insieme ad un ospite di eccezione, Topo Gigio.

Terzi Fedez e Marco Masini con “Bella stronza”.
Quarto Olly che porta sul palco il compositore Goran Bregovic e la sua Wedding & Funeral Band ed un riarrangiamento de “Il pescatore” di Fabrizio De André.

Segue Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino in “L’anno che verrà”. Al sesto posto  con “Say Something” Irama ed Arisa. In settima posizione Rocco Hunt e Clementino con “Yes, I know my way” di Pino Daniele. Ottavi Elodie ed Achille Lauro, noni Clara con il Volo in “The sound of silence” di Simone &Garfunkel. Decimi i the Kolors con Sal Da Vinci nel successo di quest’ultimo “Rossetto e caffè”. Unico momento, insieme forse a quello dell’esibizione dei Coma_cose con Johnson Righeira su “L’estate sta finendo” in cui il pubblico partecipa più attivamente e si canta in platea.

Altri duetti della serata: Rose Villain e Chiello con “Fiori rosa, fiori di pesco” di Battisti, Modà e Francesco Renga nel successo sanremese di quest’ultimo “Angelo”, Serena Brancale ed Alessandra Amoroso in “If I ain’t got you” di Alicia Keys, Gaia accompagnata dal chitarrista e compositore brasiliano Toquinho in “La voglia, la pazzia” della Vanoni, Marcella Bella ed i Twin Violins con “L’emozione non ha voce” di Celentano, Francesco Gabbani e Tricarico in “Io sono Francesco”, Simone Cristicchi ed Amara ne “La cura” di Battiato, la giovane Sarah Toscano con gli Ofenbach nel brano “Overdrive”, Joan Thiele con Frah Quintale in “Che cosa c’è” di Gino Paoli, Massimo Ranieri ed i Neri per caso cantano “Quando” di Pino Daniele, Willie Peyote con Federico Zampaglione e Ditonellapiaga in “Un tempo piccolo”, Bresh e Cristiano De André con “Crêuza de mä” ed infine Shablo feat. Gué, Joshua e Tormento insieme a Neffa in “Amor de mi vida” ed “Aspettando il sole”.

Ospite ad inizio serata Roberto Benigni. Alla co-conduzione una disinvolta e sagace Geppi Cucciari ed il cantante Mahmood.