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Il sindaco De Maio: «Questa minima imposta che entrerà nella casse comunali servirà ad adottare misure per reinvestire nel settore turistico-ricettivo, che incrementeranno l’indotto per la città»

La Giunta comunale di Nocera Inferiore ha approvato la delibera di indirizzo per l’istituzione dell’imposta di soggiorno e per la predisposizione del relativo Regolamento da sottoporre all’approvazione del prossimo Consiglio Comunale.

Il riferimento normativo è contenuto nell’art. 4 del Decreto Legislativo 14 marzo 2011 n. 23, relativo alle “Disposizioni in materia di federalismo municipale”, che ha introdotto la possibilità per i Comuni capoluogo di provincia, le Unioni di Comuni nonché i Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte di istituire, con deliberazione del Consiglio Comunale, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità.

«Il gettito derivante dall’imposta di soggiorno deve essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali. Come Ente abbiamo già svolto una ricognizione grazie al SUAP delle strutture ricettive presenti e attive sul territorio cittadino» spiega l’assessore al bilancio, Clara Cesareo.

Nocera Inferiore è presente tra i Comuni che possono istituire l’imposta di soggiorno, secondo quanto stabilito dalla Regione Campania, che si è dotata dell’elenco regionale delle località turistiche o Città d’arte finalizzato all’individuazione dei Comuni titolati a deliberare l’istituzione di tale imposta. L’individuazione regionale si base sulla classificazione operata dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), che ha analizzato il nesso turistico territoriale di ogni Comune italiano per consentire l’accesso a misure di sostegno per le imprese dei settori del commercio, della ristorazione e delle strutture ricettive.

«Nocera Inferiore, grazie ai plurimi interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente, nonché ad una costante programmazione di matrice culturale e turistica, sta progressivamente diventando parte integrante dei poli e dunque dei flussi turistici di rilevanza regionale» afferma il presidente Massimo Petrosino.

«Sono grato ai tanti imprenditori che investono a Nocera Inferiore, rendendo la città più accogliente. Questa minima imposta che entrerà nella casse comunali servirà ad adottare misure per reinvestire nel settore turistico-ricettivo, che incrementeranno l’indotto per la città» dichiara il sindaco Paolo De Maio.