Nel match in casa di Pistoia, ultimo in classifica, la Givova ha vinto 91 a 89 grazie ad una tripla di Miaschi a tre secondi dalla fine. Dopo la pausa il prossimo avversario sarà Venezia

Dopo la bella vittoria di sette giorni fa contro la Dinamo Sassari, i gialloblù di patron Nello Longobardi hanno vinto nuovamente sabato scorso battendo per 91 a 89 il Pistoia. Ora la squadra di coach Marco Ramondino avrà la lunga pausa imposta dalle final eight di coppa Italia e dagli incontri delle nazionali per organizzare la seconda parte della stagione e puntare alla permanenza in serie A.

Al PalaCarrara il primo quarto è stato tutto sommato equilibrato con i padroni di casa, ultimi in classifica, leggermente più lucidi: il risultato è stato infatti 24 a 23 a favore dei toscani. Nel corso dei secondi dieci minuti di gara Pistoia è stata molto brava a limitare Pinkins e contestualmente a impostare gli attacchi. Prima della pausa lunga il tabellone segnava il 54 a 45 sempre a favore diPistoia.

Nel corso della ripresa Gray dalla lunetta prima e Maxhuni da azione poi hanno ridotto via via il divario: ad uno scatenato Forrest per i biancorossi però hanno risposto Cinciarini e Miaschi. Sulla sirena Sorokas ha realizzato il 72 a 69 per Scafati.

Nell’ultimo frenetico quarto di match i due roster si sono dati battaglia colpo su colpo: tra Silins e il già citato Forrest da una parte e Miaschi e Sorokas dall’altra i dieci minuti conclusivi sono stati caratterizzati da continui cambi di fronte. A dieci secondi della fine il tabellone premiava ancora Pistoia 89 a 88. A 3 secondi e una manciata di decimi alla sirena finale Miaschi ha firmato il sorpasso definitivo.

«Stiamo parlando di partite del girone di ritorno- questo il commento di coach Marco Ramondino– quando il risultato è dalla propria parte credo non si debba guardare a prestazioni, bisogna essere super felici, non contenti; le partite contano tantissimo adesso, al di là della giornata di oggi che rappresentava uno scontro tra squadre a una vittoria di distanza una dall’altra, tutte le partite hanno un peso specifico superiore quindi riuscire a vincere partite così deve essere motivo di gioia.

Oggi è stata una partita che credo sia stato un po’ lo specchio della squadra che siamo: ottime cose soprattutto offensivamente muovendo la palla avendo un contributo enorme da tanti giocatori (5 giocatori in doppia cifra), ma si è visto anche il fatto che difensivamente spesso sbandiamo: l’infortunio di Akin ci ha tolto il giocatore che è la nostra ancora dal punto di vista difensivo, Daniel ci dà equilibrio perché ha la mentalità per difendere, per aiutare, la sua versatilità nella difesa dei pick’n’roll è importante per noi, infatti quando lui è uscito per un buon periodo abbiamo fatto fatica ad adeguarci contro i vari Cooke e Silins.

Sicuramente l’infortunio di Christon è stato per Pistoia un grosso handicap, ha tolto un grande punto di riferimento ma allo stesso tempo l’Estra ha avuto tanto dai vari Della Rosa, Saccaggi… e questa è la dimostrazione che anche i nostri avversari hanno trovato giocate da giocatori che abitualmente non rappresentano “prime soluzioni” così come noi abbiamo Sorokas, Cinciarini, Miaschi, tanti giocatori di cuore che in questa squadra possono dare un grosso contributo quando poi lepartite contano di più».

Dopo lo stop in campionato, il prossimo avversario per Scafati sarà Venezia nona in classifica. La gara si giocherà al PalaMangano domenica 2 marzo. I gialloblù torneranno così a casa dopo la squalifica del campo.

Fabrizio Manfredonia