Pesano le assenze in casa rossonera. Campilongo è costretto a reinventarsi il centrocampo senza cambi. Da segnalare un palo di Felleca quasi all’intervallo
Non va oltre lo 0-0 la Nocerina contro il Manfredonia, nella gara valevole per la 23esima giornata del girone H di Serie D. Al San Francesco un match davvero poco entusiasmante, con poche occasioni degne di note e quasi tutte a favore dei rossoneri che non riescono però a sbloccare il risultato. Felleca colpisce un palo nel finale di primo tempo, nella ripresa davvero troppo poco per impensierire il muro della difesa sipontina, complici anche le pesanti assenze tra centrocampo e attacco. Mister Campilongo deve rinunciare infatti agli squalificati Gerbaudo, Faiello e Marquez, oltre ai lungodegenti Provenzano e Bollino, ridisegnando per buona parte la mediana: titolari dal primo minuto Giacinti e Cecere ai lati di Bottalico; riconfermata la difesa di domenica scorsa con Padalino, Silvestri, Troest e Barone e Wodzicki tra i pali; in avanti Favetta sostituisce Marquez, supportato dai soliti Addessi e Felleca. Il tecnico dei pugliesi Di Staso risponde con un 4-2-3-1 affidando la difesa a Giampà e Fiuminò, Diambo in cabina di regia e Metaj e Porzio pronti a colpire sugli esterni; in avanti Puzirevskis sostenuto da Coppola. Prima del fischio d’inizio la splendida scenografia organizzata dalla Curva Sud per celebrare i 115 anni di storia della Nocerina. Nei primi minuti è il Manfredonia a cercare l’iniziativa soprattutto sull’out di destra ma Barone fa buona guardia in un paio di casi. Poi cresce la Nocerina che guadagna una serie di corner spinta dal pubblico, senza però ritrovarsi pericolosamente dalle parti di Antonino. Al 20’ prima occasione della gara: molossi vicini al vantaggio con Favetta che sul traversone forte e teso di Padalino non inquadra lo specchio in scivolata. Al minuto 38 brivido per la Nocerina: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Metaj di esterno trova solo il fondo da ottima posizione. Risponde subito la Nocerina con Felleca che si ritrova la sfera tra i piedi sul vertice dell’area dopo un calcio d’angolo e calcia rasoterra verso il primo palo, palla fuori di poco. Sull’azione successiva è lo stesso Felleca a colpire il palo al termine di una grande azione personale. Immediata la reazione del Manfredonia che in contropiede mette ancora i brividi a Wodzicki con uno spiovente di Coppola che termina alto. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti e senza recupero. Tanto equilibrio nella prima frazione con la Nocerina sicuramente più pericolosa e padrona del campo, tiene bene la difesa dei delfini. Al rientro in campo subito una sostituzione tra gli ospiti: Carbonaro rileva Puzirevskis. La Nocerina inizia a pigiare il piede sull’acceleratore con il tempo che passa e il risultato ancora bloccato sullo 0-0. In avanti però Favetta non sembra essere in giornata, falcidiato da Giampà che interrompe puntualmente qualsiasi tentativo di sponda dell’attaccante rossonero. Al 18’ della ripresa mister Campilongo cerca di smuovere gli equilibri mandando in campo Tempre e Carnevale per Barone e Cecere. I molossi aumentano il peso offensivo schierandosi con il 4-2-3-1: Carnevale, Addessi e Felleca sulla trequarti. Intorno alla mezz’ora i rossoneri potrebbero passare in vantaggio ma Antonino smanaccia in qualche modo la punizione velenosa di Felleca. Campilongo manda in campo altre forze fresche con Vono che subentra ad Addessi. Ogni tentativo offensivo dei molossi si scontra sul muro eretto da Diambo e compagni. L’ex Pescara praticamente si ritrova sempre nel posto giusto e nel momento giusto, collezionando una grande prova per tutto l’incontro. La Nocerina tenta in tutti i modi di catapultarsi in avanti, non senza difficoltà e con un centrocampo che non ha modo di rifiatare mancando le alternative in panchina. Su uno dei tanti corner guadagnati anche nella ripresa, Troest ha forse la più grande occasione del secondo tempo e di testa la indirizza all’angolino ma dove deve fare i conti con Antonino che si distende splendidamente salvando la sua porta. È l’ultima occasione del match. Nei cinque minuti di recupero tanti cross, quasi tutti nel vuoto, e una discesa in solitaria di Felleca – non in giornata di grazia – che si scontra per l’ennesima volta contro il baluardo Diambo. Poi il triplice fischio. Scintille nel finale tra calciatori pugliesi e membri della panchina della Nocerina, l’arbitro estrae due cartellini, ai danni di De Luca e di un accompagnatore rossonero. Al San Francesco comunque il match si chiude sullo 0-0 tra le delusione dei tanti presenti. Dopo Matera e Costa D’Amalfi ancora una chance buttata al vento tra le mura amiche dove la squadra di Campilongo fa davvero fatica contro compagini che serrano i ranghi per tutto l’incontro. Complice la vittoria del Casarano a Brindisi, i molossi perdono la testa della classifica e scivolano al secondo posto. Tra le inseguitrici, vince anche la Fidelis Andria, pareggia il Martina. Prossimo avversario il Gravina in trasferta.
NOCERINA-MANFREDONIA 0-0
NOCERINA (4-3-3): Wodzicki; Padalino, Silvestri, Troest, Barone (18’st Tempre); Cecere (18’st Carnevale), Bottalico, Giacinti; Addessi (30’st Vono), Favetta, Felleca. A disposizione: Agostino, Lomasto, Sparandeo, Coppola, Fraraccio, Garofalo. All: Salvatore Campilongo.
MANFREDONIA (4-2-3-1): Antonino; Forte, Giampà, Fiuminò, De Luca; Giacobbe, Diambo; Metaj, Coppola (43’st Gianfreda), Porzio (41’st Prencipe); Puzirevskis (1’st Carbonaro). A disposizione: Scarpato, Castaldi, Solazzo, Sepe, Caputo, Calemme. All: Matteo Di Staso.
ARBITRO: Ammanati di Firenze (assistenti: Selleri di Bologna e Todaro di Finale Emilia)
NOTE: ammoniti Giacinti (N), Metaj (M), Bottalico (N), espulso De Luca (M) a partita terminata. Angoli: 11-2; recupero: 0’pt, 5’st. Circa 4.500 sostenitori, pomeriggio soleggiato.