teatro la locandina

La commedia scritta da Giuseppe Della Misericordia e diretta da Tonino De Vivo, che abbiamo intervistato, sarà replicata nei fine settimana di febbraio

di Fabrizio Manfredonia

Dopo aver portato in scena un testo tra i più noti della drammaturgia italiana e non solo, “Filumena Marturano” con la regia di Alfonso Tortora, la compagnia teatrale La Maison des Artistes rappresenterà nei weekend di febbraio “Il commissario Daltonico a teatro” di Giuseppe Della Misericordia, diretto da Tonino De Vivo.

La gustosa commedia brillante, scritta dal giovane sceneggiatore varesino, sfrutta topoi classici della commedia dell’ equivocoprendendo però in prestito elementi tipici dei romanzi gialli per raccontare conflitti, vizi e virtù di una umanità ben rappresentata dai personaggi in scena.

Per parlare de “Il commissario Daltonico a teatro” abbiamo fatto quattro chiacchiere con il regista Tonino De Vivo.

Innanzitutto, raccontaci della scelta del testo.

Passo sempre un po’ per il “serioso” della compagnia (ride n.d.r.) scelgo sempre testi di Pirandello o simili, per stavolta mi sono ripromesso di portare in scena qualcosa di divertente. Ho certato un testo con pochi personaggi e sono incappato in Giuseppe Della Misericordia che, tra l’altro, ha vinto diversi premi. Così ho scoperto l’esistenza del commissario Daltonico, il quale non ha nessun difetto di vista: l’equivoco nasce già dal cognome! Al personaggio sono dedicate tre storie: ho cominciato con questa e mi sono ripromesso che se avrà un buon riscontro nei prossimi anni porterò in scena le altre due commedie, visto che vanno così di moda le serie!

Che cosa vedremo in scena da stasera e per tutto il mese di febbraio?

Si tratta di una commedia divertente basata sull’equivoco: il commissario è un confusionario e, nel voler arrestare un latitante guarda caso impegnato in uno spettacolo teatrale, decide di voler partecipare egli stesso agli eventi raccontati per tenerlo sotto controllo. Tutto ciò sconvolgerà gli equilibri già precari tra gli altri tre attori e porterà ad un finale sorprendente che, ovviamente, non sveleremo.

Ci sono state modifiche al copione, in fase di costruzione dello spettacolo?

No, assolutamente. L’unica variazione riguarda le origini campane del nostro commissario Daltonico che risulterà un po’ più naïf!

Cosa puoi dirci per quanto riguarda i progetti futuri?

Siamo sempre alla ricerca di nuovi spunti ma c’è un vecchio lavoro che abbiamo già fatto e che prima o poi vorrei riproporre, si tratta de “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello.

“Il commissario Daltonico a teatro” è una produzione La Maison des Artistes in scena al teatro La Locandina di Pagani nel mese di febbraio, il sabato alle 21 e la domenica alle 18:30. Per info e prenotazioni è possibile telefonare al 329 944 74 97, al 328 871 25 63 oppure al 329 874 65 55.