I gialloblù hanno perso all’overtime per 88 a 85 contro la Vanoli Cremona. Il prossimo avversario, il 2 febbraio, sarà il Banco di Sardegna Sassari sul parquet neutro del PalaCocci

Continua il disastroso momento della Givova Scafati Basket: ieri sera, contro Cremona in trasferta, è arrivata la sesta sconfitta consecutiva.

A nulla sono servite le ottime prestazioni di Akin e Gray: le percentuali bassissime sui tiri da 3 non hanno lasciato scampo.

Nel primo quarto di gara ha cominciato meglio Scafati, padrona del campo per metà tempo; Cremona non si è però persa d’animo. Poser ha firmato il vantaggio nel finale chiudendo la prima frazione sul 26 a 23.

Anche nei secondi dieci minuti a cominciare meglio sono stati i gialloblù: Stewart e capitan Pinkins hanno ridotto le distanze in avvio. Dopo una fase di stallo, Akin e Gray hanno regalato il vantaggio ai salernitani: il secondo parziale è stato 40-41 a favore degli ospiti.

Dopo la pausa lunga, nel terzo atto della gara, Cremona ha approfittato degli errori di Anim e Cinciarini per sorpassare Scafati: il terzo parziale è stato 61-56.

L’ultimo periodo è stato certamente il più equilibrato tant’è che alla sirena finale il tabellone segnava il 74 pari. Le squadre sono quindi arrivateall’overtime.

Nel tempo supplementare i lombardi hanno prima superato Scafati e poi gestito il vantaggio: alla fine nonostante il tentativo di Anim di arrivare al secondo overtime, la contesa è andata ai padroni di casa per 88 a 85.

«Complimenti a Cremona, la partita è stata molto equilibrata- ha dichiarato coach Marco Ramondino-. Gli avversari sono stati più bravi di noi in alcune giocate com’era già successo due partite fa. Alla nostra squadra è successo già diverse volte nel corso di questo campionato ed oggi credo che, nonostante tutti abbiano negli occhi le grandi giocate di Willis che ha fatto dei canestri importanti, la partita sia stata decisa più che dalle grandi giocate dei nostri avversari, che ripeto sono stati bravi nei momenti decisivi, dai nostri errori di grande indisciplina tecnica in campo: uno contro uno concessi con la mano forte al ferro e due tiri liberi, rimbalzi d’attacco sui quali abbiamo subito canestro da tre punti, cose che alla fine non si vedono tanto perché non sono appariscenti ma che messe insieme alimentano la fiducia degli avversari e ti impediscono di trovare continuità. Io credo che noi dal punto di vista tecnico abbiamo fatto una partita migliore probabilmente e voglio spiegarmi: dal punto di vista tecnico è la miglior partita che possiamo fare in questo momento per il livello di disciplina, per il livello di precisione che abbiamo nel fare e nell’eseguire le cose dal punto di vista difensivo e offensivo. Dobbiamo assolutamente migliorare nella durezza mentale, nella consistenza, nella responsabilità individuale: queste sono le cose che, messe insieme, permettono ad una squadra di performare sotto stress come succede in una partita in trasferta contro una squadra nella tua stessa zona di classifica».

I marcatori per Scafati sono stati: Gray con 30 punti, Stewart con 11, Akin con 17, Anim con 8, Sorokas e Miaschi con 6, Pinkins con 5, infine Cinciarini con 2.

Per la Vanoli Cremona allenata da coach Pierluigi Brotto il miglior marcatore è stato Willis con 22 punti.

Il 2 febbraio Scafati affronterà il Banco di Sardegna Sassari in “casa” al PalaCocci di Veroli. Si tratterà dell’ultima gara giocata lontana dal PalaMangano, squalificato per due turni.

Fabrizio Manfredonia