I gialloblù hanno perso 90 a 57 con un passivo di ben 33 punti. Il DS Agostinelli: «ci saranno riflessioni molto profonde in settimana». E la società solleva l’allenatore dall’incarico
di Fabrizio Manfredonia
Dopo la pausa per le nazionali il campionato della Givova Scafati Basket è ricominciato con una sconfitta particolarmente pesante rimediata contro la Reggiana. Il risultato è stato 90 a 57: un passivo così alto non può che certificare lo stato di salute precario della formazione di patron Nello Longobardi. Ieri sera la trasferta Reggiana al PalaBigi è iniziata male sin dalla palla a due con qualche buona giocata degli scafatesi, Sorokas e Cinciarini su tutti, ma con i padroni di casa subito determinati: tant’è che il primo quarto si è chiuso sul 26 a 18. Nel secondo periodo i gialloblù sono riusciti a trovare appena otto punti e, prima della pausa, il parziale è stato 46 a 26. Il terzo atto di una disfatta ormai chiara ha visto Scafati reagire nella seconda metà di periodo con un sussulto di Sorokas: i giochi sono però ormai fatti e il terzo parziale è stato 66 a 44.
Gli ultimi dieci minuti servono solo ad ampliare il distacco dellaUnaHotels Reggio Emilia che si è attestato sul pesantissimo +33 finale. «Inaccettabile quanto visto stasera- ha dichiarato il direttore sportivo Eugenio Agostinelli a fine gara- soprattutto dopo l’ultima trasferta di Treviso. Ci scusiamo con sponsor e tifosi, presenti anche stasera al PalaBigi, ci saranno riflessioni molto profonde in settimana, seguiranno aggiornamenti». Gli aggiornamenti poi ci sono effettivamente stati e, in serata, è arrivato l’esonero di Marcelo Nicola con il contestuale affido della squadra al primo assistente Damiano Pilot. I marcatori per Scafati sono stati: Gray e Zanelli con 10 punti,Sorokas con 9, Pinkins con 13, Cinciarini con 4, Akin con 3, infine McRae 8. Per la Reggiana il miglior marcatore è stato Winston con 20 punti. Il prossimo avversario per la Givova sarà la capolista Trento prima a punteggio pieno domenica 8 dicembre alla Beta Ricambi Arena PalaMangano.