Il dirigente scolastico Antonio Pizzarelli: «ci auguriamo che questo spiacevole episodio possa accelerare il ripristino dei sistemi di sicurezza»
Anche il Primo Circolo Didattico è purtroppo finito nel mirino dei ladri. I malviventi si sono infatti introdotti nel plesso “Luigi Settembrini” di San Clemente, trafugando diversi dispositivi elettronici acquistati grazie ai fondi PNRR.
Il dirigente scolastico Antonio Pizzarelli ha così commentato la spiacevole scoperta fatta questa mattina da uno dei collaboratori all’apertura dei laboratori:
«Consegnati di recente alla nostra scuola, questi device sarebbero stati strumenti molto utili a integrare l’offerta didattica per i nostri alunni.
Le cronache delle ultime settimane hanno raccontato di numerosi istituti scolastici presi di mira da queste bande di malviventi. Per quanto ci riguarda, ci duole evidenziare un dettaglio tutt’altro che irrilevante. Prima dei lunghi lavori di ristrutturazione, il plesso “Luigi Settembrini” era dotato di sistemi anti-intrusione, porte blindate a protezione dei locali adibiti a laboratori e soprattutto un impianto di allarme.
Questi presidi di sicurezza non sono stati purtroppo reinstallati dopo la riconsegna della scuola alla comunità, al termine del restyling.
Ci auguriamo che questo spiacevole episodio possa almeno servire ad accelerare l’iter burocratico utile al ripristino dei sistemi di sicurezza già precedentemente in dotazione alla nostra scuola».