I farmaci antitumorali potranno essere reperiti presso le farmacie delle ASL di appartenenza garantendo la prosecuzione delle terapie ed evitando di raggiungere i centri specializzati
Buone notizie per quanto riguarda la sanità campana: la Regione si sta infatti dimostrando un’eccellenza per quanto riguarda la gestione delle terapie domiciliari per i malati di cancro al polmone.
Per una patologia che nel 2023 ha visto ammalarsi 4000 persone nella sola Campania si tratta di un passo in avanti importante e che consentirà ai pazienti di curarsi senza necessariamente raggiungere centri specialistici.
I soggetti con diagnosi di tumore al polmone non a piccole cellule, NSCLC ossia non-small-cell lung cancer, ovvero pazienti con una forma tumorale legata a una specifica mutazione potranno assumere i farmaci orali direttamente a casa propria.
Ciò significa che i 1500 cittadini campani che statisticamente si ammalano di questa specifica patologia ogni anno potranno usufruire di un trattamento sanitario che non necessita di spostamenti.
I farmaci di fascia H saranno quindi disponibili presso le farmacie territoriali delle ASL.