Taglio del nastro per la struttura salernitana con un volo proveniente da Nantes e uno da Milano. De Luca: «una svolta straordinaria dal punto di vista economico e turistico»

Buone notizie per il trasporto aereo campano: stamattina, dopo un lungo periodo di lavori ed adeguamenti vari, l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi è stato ufficialmente riaperto.

Un inizio di giornata niente male per il trentanovesimo scalo d’Italia con voli di linea: in mattinata sono arrivati due aerei, uno internazionale della compagnia Volotea proveniente da Nantes e uno nazionale della compagnia Easyjet proveniente da Milano Malpensa.

La struttura salernitana avrà il compito di ridurre la pressione sull’aeroporto di Napoli grazie alle tredici destinazioni già attive, sei nazionali e sette internazionali. Si tratta di: Bergamo, Cagliari, Catania, Milano Malpensa, Torino, Verona, Basilea, Ginevra, Malta, Londra Gatwick, Londra Stansted, Berlino e Nantes.

Ancora qualche dato: nel mese di luglio sono oltre 6mila i passeggeri prenotati, mentre i voli programmati da qui a fine anno saranno 776 e i potenziali posti tra partenza e arrivi saranno 141mila.

«Una giornata storica: questa mattina il primo atterraggio e la prima partenza dall’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi- queste le parole di Vincenzo De Luca presidente della regione – ci sono voluti quasi vent’anni di lavoro per arrivare a questo risultato.

Il punto di svolta è stata l’iniziativa della Regione Campania che ha unificato la gestione dell’aeroporto di Salerno con quella di Napoli-Capodichino, con la Gesac che ha portato avanti tutto il progetto. Siamo riusciti in questo modo a concretizzare l’investimento, a seguire una procedura complessa, a dare respiro a Capodichino e, contemporaneamente, a realizzare il secondo aeroporto della regione.

Per il territorio una svolta straordinaria dal punto di vista economico e turistico».

Fabrizio Manfredonia