maturandi vaccini

Dopo il tema di italiano, secondo giorno di esami con una prova specifica per ogni indirizzo di studio. E sulla versione di greco il commento del professore Astarita

Archiviata la prova di italiano in cui la tipologia C, tema di attualità, ispirata al brano tratto da “Profili, selfie e blog” di Maurizio Caminito, è stata quella scelta dal maggior numero di studenti, ben il 28,9%, oggi per i maturandi è tempo di affrontare la seconda prova, personalizzata in base all’indirizzo di studio.

Al liceo classico, per la versione di greco, a tornare protagonista è stato Platone, assente dal 2010, con un testo, non particolarmente ostico, tratto da “Minosse o della legge”.

«Il testo greco, oggetto di traduzione ed analisi- questo il commento del Professor Giuseppe Astarita, già docente di italiano e latino al liceo scientifico Nicola Sensale di Nocera Inferiore– risulta alquanto breve per potere permettere un approfondimento tematico esaustivo che presuppone una conoscenza del dialogo intitolato al mitico re di Creta e basato sui rapporti tra legge, giustizia e politica. Ovviamente risulta spontaneo constatare come si tratti di temi di grandissima attualità, soprattutto quando Platone si chiede “cos’ è la legge e quale è il suo rapporto con la giustizia”. Sono veramente giuste le leggi che oggi regolano la nostra convivenza civile oppure ha ragione Platone quando afferma che la legge non deve limitarsi ad esprimere la volontà del legislatore ma ispirarsi ad un ideale superiore di giustizia?»

Al liceo scientifico invece, per la prova di matematica, gli studenti si sono confrontati con due problemi e otto quesiti: in particolare i problemi avevano a che fare con studi di funzione mentre i quesiti spaziavano tra geometria ed equazioni, con qualche vago accenno alla fisica. Secondo gli addetti ai lavori, il primo problema e circa la metà dei quesiti non avrebbero destato particolari difficoltà di risoluzione. Ostico invece il secondo problema a causa di «un integrale non semplicissimo» per citare Roberto Capone dell’Università di Bari.

Per quanto riguarda il liceo artistico, gli studenti si sono dovuti confrontare con Kandinskij; all’istituto tecnico informatico il tema ha riguardato l’autonomia delle regioni; per gli istituti tecnici a indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing spazio ad un quesito di economia aziendale sulle piccole e medie imprese; al liceo delle scienze umane la traccia ha riguardato John Dewey e Maria Montessori; infine, agli istituti professionali con il vecchio ordinamento, gli studenti si sono  concentrati sull’ipoteticamanutenzione di una piccola officina di vernici e colori, analizzando possibili guasti e misure di prevenzione e protezione.

Fabrizio Manfredonia