maturità

Senza grosse sorprese Ungaretti e Pirandello tornano protagonisti, ma tra i brani ci sono anche Rita Levi Montalcini, la Costituzione e i selfie. E domani spazio alla seconda prova

L’attesa è finita: stamattina sono iniziati ufficialmente gli esami di Stato. Oltre cinquecentomila studenti si sono confrontati con la prima prova, uguale per tutti gli indirizzi di studio, della durata di 6 ore. La Campania con ben 82742 studenti, pari al 96,8 % dei maturandi, è la regione con il più alto numero di ammessi alla cosiddetta “maturità”.

Archiviata la notte prima degli esami, “notte di lacrime e preghiere”, per citare la celebre canzone, stamane alle 8:30, all’apertura dei plichi, gli studenti hanno potuto scegliere tra sette tracce messe a disposizione dal ministero dell’Istruzione.

Per la tipologia A, analisi del testo, a spuntarla sono stati Giuseppe Ungaretti e Luigi Pirandello: il primo con“Pellegrinaggio” tratto da “L’Allegria”, il secondo con un brano tratto dal romanzo “Quaderno di Serafino Gubbio Operatore”. In vero i due autori erano tra i più gettonati nei totonomi della vigilia.

Per la tipologia B, testo argomentativo, i maturandi hanno potuto attingere da un brano dello storico Giuseppe Galasso, da uno della docente di diritto amministrativo Maria Agostina Cabiddu incentrato sulla Costituzione italiana e da un testo scritto dalla giornalista Nicoletta Polla Mattiot tratto da “Riscoprire il Silenzio”.

Infine, per la cosiddetta tipologia C, tema di attualità, gli studenti si sono trovati a poter scegliere tra un brano tratto dall’autobiografia della celebre scienziata Rita Levi Montalcini “Elogio dell’imperfezione” euno tratto da “Profili, selfie e blog” di Maurizio Caminito, bibliografo e bibliotecario.

Domani si svolgerà la seconda prova, diversa per ogni indirizzo di studio.

Fabrizio Manfredonia