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La comunicazione è arrivata ieri al sindaco Paolo De Maio dalla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Campania

Il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio è stato convocato ieri dalla Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo per la Campania per l’esame degli esiti del controllo ai fini della chiusura del piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Nocera Inferiore.

Nel pomeriggio è stato trasmesso dalla Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo per la Campania il dispositivo del provvedimento, con cui è stato comunicato il responso della camera di consiglio, che sancisce il raggiungimento dell’obiettivo finale di riequilibrio previsto dal piano finanziario pluriennale.

«Ho assunto la carica di sindaco nel giugno 2022 ma ho ricoperto il ruolo di consigliere comunale fin dal 2012. Un percorso durato 12 anni, che cominciavo da consigliere comunale nella precedente amministrazione, a cui va dato merito per l’eccellente lavoro svolto e per i sacrifici sostenuti.

Un grazie particolare a chi ha lavorato in silenzio con impegno e determinazione, ma soprattutto con la convinzione che il risultato si concretizzasse.

Grazie dottoressa Lina Bracciale! Ricordo quegli anni soprattutto per le criticità amministrative nel settore economico-finanziario, per una grave crisi di liquidità, affrontata spesso nel passato con anticipazioni di cassa. Le riscossioni non superavano il sessanta percento e i pagamenti non venivano eseguiti oltre il cinquanta percento. Un periodo caratterizzato dalle notifiche, quasi quotidiane, di decreti ingiuntivi, confluiti spesso in pignoramenti presso il nostro tesoriere. Nel 2012, il sindaco Manlio Torquato, anticipando le normative e con intuizione strategica, diede corso ad una verifica dei residui attivi, che maturarono un disavanzo di circa 10 milioni di euro per l’Ente.

Nel 2013 abbiamo avuto accesso al Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, consapevoli che l’immissione di liquidità non avrebbe risolto definitivamente la questione.

Abbiamo eseguito, quindi, un’attività seria di razionalizzazione delle spese, in vari settori – personale, rifiuti, manutenzione – con opere pubbliche centellinate e realizzate quasi esclusivamente con i residui dei mutui.

Dopo aver revocato l’affidamento ad Equitalia, gestore della riscossione coattiva dell’Ente individuato dalle precedenti Amministrazioni, la gestione dei tributi veniva affidata agli uffici interni dell’Ente. A riguardo, da poche settimane, abbiamo pubblicato un avviso per la gestione esterna a causa degli innumerevoli atti e della carenza del personale.

Chiudiamo il 2023 con un fondo cassa di 5 milioni e 900mila euro circa. Non abbiamo più fatto ricorso ad anticipazioni di cassa e non abbiamo subito pignoramenti.

Ci siamo affidati alla magistratura della Corte dei Conti, credendo e sperando nella valutazione e nell’accoglimento, frutto di una sana gestione che proseguirà per avere una stabilità economico-finanziaria nell’interesse dei nostri cittadini.

Ora andiamo avanti, sapendo che il percorso non è più in salita, con la consapevolezza e la voglia di consegnare una città migliore. Portiamo avanti progetti della passata amministrazione e tanti altri da noi programmati. Un mosaico tra presente, passato e futuro che delinea una nuova città. E per il futuro la scommessa di questa amministrazione è Montevescovado» dichiara il primo cittadino, Paolo De Maio.