l'ospedale Umberto I a Nocera Inferiore

La tecnica, usata per la prima volta nell’intera ASL Salerno, è stato eseguita dai professionisti della Cardiologia su un paziente con embolia polmonare

È stata eseguita pochi giorni fa, e per la prima volta nella Asl Salerno, dai professionisti della Cardiologia di Nocera, diretta dal dottor Antonello D’Andrea, la procedura innovativa denominata tromboaspirazione polmonare“.

La nuova tecnica è stata eseguita su un paziente con embolia polmonare, recentemente operato per frattura di femore e con un grado di complessità tale da non consentirne la terapia fibrinolitica.

Generalmente, per i pazienti colpiti da embolia polmonare grave, quindi ad alto rischio di mortalità, l’unica opzione terapeutica è rappresentata dall’utilizzo di farmaci fibrinolitici: farmaci molto potenti in grado di sciogliere i coaguli, che hanno come controindicazione un elevato rischio emorragico.

La tromboaspirazione polmonare è dunque l’unica alternativa terapeutica per quelle persone che non possano essere sottoposte a terapia fibrinolitica.

Questa procedura consiste infatti nella rimozione dei trombi che ostruiscono le arterie polmonari principali nei pazienti con embolia polmonare, utilizzando procedure già in uso per l’infarto miocardico e per l’ictus cerebrale.

Nello specifico, la tromboaspirazione è stata eseguita con successo sul paziente mediante accesso giugulare con aspirazione del coagulo che ostruiva le arterie polmonari, nel reparto di cardiologia del PO Umberto I di Nocera ad opera dall’equipe di emodinamica, con il supporto essenziale dei rianimatori e l’assistenza degli infermieri e dei tecnici di sala dell’Unità Operativa.

L’Asl Salerno, con l’ospedale Umberto I, si posiziona quindi tra i pochi centri in Italia con specialisti in grado di eseguire tale procedura complessa e d’avanguardia.

L’attenta programmazione delle risorse e la spinta sull’innovazione tecnologica sta consentendo all’Azienda e ai professionisti di poter disporre delle condizioni ideali per offrire ai cittadini della provincia di Salerno l’assistenza e le cure – dichiara il direttore generale Gennaro Sosto -. Sono piccoli ma graduali passi in avanti. L’opportunità di poter fare questa procedura cardiologica ne è l’esempio”.