Cala il sipario sul campionato per i gialloblù già salvi da diverse giornate e certi della permanenza in A; migliore marcatore per la formazione dell’Agro è stato Rossato con 18 punti
di Fabrizio Manfredonia
Con una partita certamente poco importante ai fini della classifica ma ugualmente sentita dai roster e dalle tifoserie si è chiusa la stagione agonistica 2023/2024 della serie A di basket. Nel derby campano tra Ge. Vi. Napoli e Givova Scafati Basket ad avere la meglio sono stati i partenopei usciti vincitori con il risultato di 102 a 92. Tra due formazioni che hanno sfiorato il sogno playoff per lunghi periodi della stagione, il Napoli nono in campionato solo per un soffio è rimasto fuori dalla post season, le motivazioni erano abbastanza basse; tuttavia, gli attacchi non si sono risparmiati e lo spettacolo offerto è stato piacevole per il pubblico. I partenopei sono stati sempre padroni del gioco ma Scafati ha tenuto duro provando ad imporsi nell’ultima frazione: i parziali sono stati 25-25, 56-46 e 85-72. «Doveva essere una gara noiosa, fra due squadre che avevano già raggiunto i reciproci obiettivi- ha dichiarato coach Matteo Boniciolli – non è stato così: la partita è stata intensa, giocata con intensità tale da divertire il pubblico e di ciò dobbiamo ringraziare gli atleti per l’atteggiamento avuto in campo. Abbiamo pagato la discontinuità nell’arco della stessa partita, un po’ come è successo più volte nell’arco delle precedenti partite e dell’intero campionato, in cui abbiamo alternato ottime gare ad altre sottotono, nonostante la presenza in organico di giocatori esperti. Voglio ringraziare il patron Longobardi, che mi ha dato l’opportunità di ritornare ad allenare in serie A e di essere attore non protagonista di questa salvezza che lui ed i suoi soci hanno ottenuto grazie ai sacrifici economici effettuati, tanto da ottenere questo storico risultato di restare in massima serie per il terzo campionato di fila. Io ho provato a fare del mio meglio, nonostante avessimo perso nel momento di nostra massima convinzione e condizione, in pochi giorni, atleti del calibro di Logan, Strelnieks e Gentile: è stato uno shock tecnico che, nonostante gli sforzi economici della proprietà, non siamo riusciti a tamponare. Ringrazio patron Longobardi, con cui ho sempre avuto un rapporto leale e aperto, a tratti anche aspro, ma sempre nel rispetto e nella mia consapevolezza di essere di fronte ad una persona che, con i suoi investimenti, contribuisce a rendere importante il basket italiano e a permettere una piccola realtà coma Scafati di competere con importanti metropoli. Il nostro finale di stagione è stato valutato negativamente per il numero di partite perse, rapportate anche alle società retrocesse, ma va detto che queste ultime hanno profuso uno sforzo nella parte finale di stagione ottenendo quei risultati che noi invece abbiamo conquistato nella prima parte della stagione: quindi nei giudizi bisogna essere equilibrati e tenere conto complessivamente dell’intera stagione agonistica».
Marcatori per Scafati sono stati: Rossato con 18 punti, Robinson e Blakes con 17, Pinkins con 13, Gamble con 6, Mouaha con 5, Nunge con 4 e Pini con 2. Per il Napoli di Igor Milicic bene Zubcic con 20 punti. Con il dodicesimo posto in classifica finale e con 24 punti si chiude la stagione della Givova Scafati Basket che, l’anno prossimo, giocherà ancora una volta in serie A.