Individuato il pistolero che scatenò il panico lo scorso 25 aprile in via Gramsci. All’origine del folle gesto una lite condominiale
Questa mattina i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo emesso nei confronti di Luigi I. di 31 anni, ritenuto gravemente indiziato in relazione all’esplosione dei colpi di arma da fuoco avvenuta il 25 aprile a Nocera Inferiore, a seguito di una presunta lite condominiale. In particolare, la Stazione di Nocera Inferiore e la Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Reparto Territoriale carabinieri, al comando del tenente colonnello Gianfranco Albanese, dopo aver effettuato un meticoloso e puntuale repertamento sul luogo dell’evento, con il rinvenimento di numerose ogive e la constatazione di diversi fori sulla serranda di un garage di un condominio di via Gramsci, hanno condotto, sotto la direzione del Pm di turno, una intensa attività di indagine per addivenire all’autore del pericoloso gesto. Nel corso delle investigazioni e, precisamente, già venerdì scorso, veniva individuato il soggetto che con un revolver aveva esploso 6 colpi calibro 38 d’arma da fuoco contro la saracinesca del garage del condomino. In seguito alle attività di Polizia Giudiziaria compiute, nonché essendo emersa la prolungata irreperibilità dell’indagato, il P.M ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto in ragione della ritenuta sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di fuga a carico di Luigi I.. Veniva così avviata una efficace attività di ricerca dell’indagato che consentiva di dare esecuzione al provvedimento del P.M. nelle prime ore della giornata di oggi. In particolare, i militari della Sezione Operativa riuscivano ad individuare il soggetto presso l’abitazione della fidanzata a Castel San Giorgio. Il fermato, tradotto presso la casa circondariale di Salerno, è gravemente indiziato, tra l’altro, del delitto di tentato omicidio aggravato, per aver colpito la vittima alla testa con una grossa mazza prima di scaricare l’intero caricatore di una pistola revolver. Allo stato delle indagini, l’episodio del 25 aprile scorso non ha alcuna connessione con gli altri analoghi accadimenti verificatisi nell’Agro e su cui gli stessi Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore stanno investigando.