In una lunga nota stampa, il segretario cittadino del PD ha spiegato i motivi che lo hanno portato a fare “un passo di lato”. Appena tre settimane fa il suo nome era stato ufficialmente indicato dalla Direzione Provinciale del partito
di Redazione
L’avvocato Biagio Pagano non sarà il candidato sindaco del Partito Democratico alle prossime amministrative del Comune di Nocera Superiore. Come riportato in un comunicato diffuso quest’oggi dallo stesso segretario cittadino del PD, la decisione di rinunciare alla candidatura è frutto di condizioni che sono venute meno e che lo hanno portato a fare «un passo di lato». Un progetto che non potrà essere portato avanti a causa di «condotte inattese, poco chiare e inspiegabili sia politicamente che dal punto di vista personale e umano» di componenti del Partito Democratico attivi nella sfera politica di Nocera Superiore. Di seguito il comunicato integrale firmato dall’avvocato Bartolo Pagano: “Voglio ancora una volta ringraziare la Direzione Provinciale del Partito Democratico, l’onorevole Piero De Luca e tutti i dirigenti del Partito che tre settimane fa hanno ufficialmente indicato la mia persona come candidato alla carica di Sindaco di Nocera Superiore.
Tuttavia ritengo di dover fare un “passo di lato” perché ad oggi non credo sussistano più le condizioni per costruire intorno al mio nome una coalizione progressista, riformista e di centro-sinistra.
Condizioni venute meno a causa di condotte inattese, poco chiaree inspiegabili sia politicamente che dal punto di vista personale e umano.
La Direzione Provinciale del PD era stata chiamata a indicare un candidato, perché tra i soli componenti del partito di Nocera Superiore non eravamo riusciti a convergere in modo unanime su un nome.
Anche il consigliere provinciale Rosario Danisi aveva infatti espresso la disponibilità a candidarsi al ruolo di Primo Cittadino.
Dunque, la scelta era stata demandata alla Direzione Provinciale del Partito Democratico, che aveva indicato in via definitiva il mio nome. Lo stesso consigliere provinciale, unitamente alle persone che oggi fanno riferimento a lui, aveva accolto e condiviso la decisione, garantendo sostegno e disponibilità per la imminente campagna elettorale.
Tuttavia, fin dalle ore immediatamente successive al comunicato del PD che ha ufficializzato l’appoggio alla mia candidatura, il consigliere provinciale ha smentito se stesso, ponendosi di traverso. E ha provato a più riprese a far desistere il Partito dalla scelta fatta lo scorso 30 marzo, diffondendo contestualmente voci relative a «un altro centrosinistra possibile» a Nocera Superiore.Dunque facendo presupporre la costituzione di un altro schieramento a sostegno di un ulteriore candidato sindaco.
In questo scenario, che ha creato sconcerto e disorientamento in tutta la Città, devo prendere atto, con mio grande rammarico,dell’immobilismo della stessa Direzione Provinciale del Partito Democratico, che non ha ritenuto opportuno intervenire per porre un freno alla destabilizzazione causata dalla condotta del consigliere provinciale e dei suoi “amici”.
E, ancor peggio, si è fatta “affascinare” e fuorviare dalla presunta vicinanza al PD del candidato sindaco indicato dalla maggioranza uscente di Nocera Superiore. Un candidato che mai ha mostrato vicinanza all’area di centro–sinistra e giammai ha sottoscritto alcuna tessera del Partito Democratico.
Tutto ciò ha prodotto, come logica e inevitabile conseguenza, la scelta di percorrere “altre strade” da parte degli alleati naturali del centro–sinistra in Regione e in Provincia, essendo venuti meno i presupposti che avevano portato alla indicazione iniziale dellaDirezione Provinciale del PD.
In quest’ottica, dunque, reputo che l’unica strada per me percorribile sia fare un “passo di lato”, restando a disposizione di tutte le iniziative utili alla crescita democratica della nostra Nocera Superiore”.