La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro di tre abitazioni, due magazzini e rapporti bancari e finanziari per un valore di circa 1 milione di euro
La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro soggetti gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere e di falsificazione e spendita di banconote contraffatte, già destinatari, in data 8 aprile u.s., di una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere.
Tale provvedimento scaturisce da accertamenti economico-patrimoniali che hanno fatto emergere significative incongruenze fra i beni nella disponibilità degli indagati e dei rispettivi nuclei familiari e i redditi dichiarati o le attività economiche svolte.
Tale circostanza, sintomatica di un’illecita accumulazione patrimoniale protratta nel tempo, è alla base del sequestro preventivo per sproporzione eseguito dal G.I.C.O. della Guardia di Finanza, avente ad oggetto tre abitazioni ad uso civile e due magazzini siti in Napoli nonché i rapporti bancari e finanziari risultati nella disponibilità degli indagati, anche per interposta persona.
È stato inoltre sequestrato un immobile ubicato nel quartiere Pendino di Napoli, costituente la base operativa del sodalizio nonché il luogo utilizzato dagli indagati per lo smercio delle banconote contraffatte. Il valore complessivo dei beni in sequestro ammonta a circa 1 milione di euro.