Battuta d’arresto per la squadra dell’Agro, ko contro l’ultima della classe; Boniciolli: «abbiamo fatto il danno ed ora dobbiamo rimediare». Prossimo avversario sarà Trento in trasferta
Dopo la bella vittoria di sette giorni fa contro Tortona, arrivata dopo tre sconfitte consecutive, la Givova Scafati Basket, proprio quando sembrava pronta a macinare punti utili alla corsa ai playoff, si è dovuta arrendere alla Happy Casa Brindisi ultima della classe.
Al PalaMangano il risultato finale è stato 76-84, con i pugliesi che si sono resi protagonisti di una prestazione di alto livello raccogliendo i due punti a disposizione e alimentando le pur minime speranze di salvezza. Nonostante la differenza di una decina di punti tra i due quintetti al momento della palla a due, le statistiche sono state simili per entrambi i roster: Brindisi ha però avuto il merito di mantenere freddezza e concentrazione fino alla sirena finale.
In una partita dominata dall’equilibrio, i parziali sono stati 21-24, 49-43 e 63-64, l’apporto dei singoli è stato fondamentale: in tal senso per i brindisini benissimo Bartley che è stato anche il top scorer della gara con 22 punti conquistati.
«Questa sera abbiamo commesso un grave errore: schiacciati dalla pressione di dover vincere, nella consapevolezza di quanto sarebbe valsa la vittoria per il pubblico e la proprietà, abbiamo giocato al 30% delle nostre possibilità- queste le parole di coach Matteo Boniciolli– come ho detto ai ragazzi dopo la giusta “cazziata” del patron, abbiamo fatto il danno ed ora dobbiamo rimediare. Abbiamo sei partite avanti a noi, di cui forse solo una, quella con Milano, apparentemente impossibile sulla carta ma le altre cinque sono tutte alla nostra portata. Dopo l’allenamento di ieri ero entusiasta, ma siamo uomini, con fragilità e debolezze, che si sono manifestate tutte oggi. Purtroppo succede, ma lo ribadisco: abbiamo commesso un danno ed ora dobbiamo rimediare. Ci sono 15 squadre che giocano per un obiettivo, Brindisi gioca leggerà perché non ha nulla da perdere, noi invece abbiamo subito la pressione e giocato al 30% delle nostre possibilità ma non dobbiamo flagellarci e continuare ad allenarci per giocare quella pallacanestro che tante volte in questo campionato abbiamo giàdimostrato di saper giocare».
Marcatori per Scafati sono stati: Gentile con 14 punti conquistati, Pinkins e Rossato con 13 punti a testa, Robinson con 12, Henry con 10, Rivers e Nunge con 5, infine Blakes con 4.
Per la Happy Casa Brindisi allenata da Dragan Sakota, oltre al già citato Bartley, i migliori sono stati Laszewski con 14 punti e Washington con 11.
Prossimo avversario per Scafati sarà Trento sabato 30 marzo in trasferta. I trentini sono attualmente settimi in classifica con soli due punti in più rispetto ai gialloblù di patron Nello Longobardi e,nell’ultima partita, hanno battuto Sassari 87-76.
Fabrizio Manfredonia