Alla rabbia per il grave errore arbitrale nella gara contro la Cavese si è aggiunta la decisione del Giudice Sportivo, che ha comminato anche un’ammenda di 3mila euro al club
Dopo il danno, ecco la beffa.
La Nocerina sarà costretta a giocare la prossima gara interna, quella contro il San Marzano in calendario per il 24 marzo, a porte chiuse.
La decisione del Giudice Sportivo, che ha comminato anche 3mila euro di ammenda al club di via Cafiero, è così giustificata: “Per avere propri sostenitori introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (10 fumogeni) prima dell’inizio della gara nel settore loro riservato. Inoltre al termine della gara i medesimi lanciavano n.20 bottigliette di acqua semipiene all’indirizzo dei calciatori della squadra avversaria colpendo alcuni di essi al busto. Sanzione così determinata in considerazione della recidiva e della diffida di cui al CU n.71”.
Una sentenza che arriva due giorni dopo il derby contro la Cavese, con tutti gli strascichi polemici legati al grave errore commesso dalla terna arbitrale nell’annullare un gol regolarissimo a Tuninetti, per presunta posizione di fuorigioco dopo il palo colpito da Maimone.
La truppa di Nappi, intanto, oggi ha ripreso gli allenamenti. Nel mirino c’è la gara di domenica prossima contro l’Anzio, che si disputerà allo stadio “Bartolani” di Cisterna di Latina.
Stando alle sensazioni raccolte in giornate, la trasferta dovrebbe essere vietata ai sostenitori molossi, col forte rischio di giocare la gara addirittura a porte chiuse.
Si attendono, ovviamente, comunicazioni ufficiali che potrebbero arrivare tra la serata di oggi e la giornata di domani.
Valerio D’Amico