La proposta della Lega è stata votata negativamente da Fratelli d’Italia, Forza Italia, PD, M5S e AVS. Il Carroccio non ci sta ma Salvini nega che la maggioranza si sia spaccata
La commissione Affari Costituzionali ha respinto l’emendamento, proposto dalla Lega, riguardante la possibilità di prevedere un terzo mandato per i presidenti dei consigli regionali da inserire nel cosiddetto “decreto-legge elezioni”.
A votare contro la proposta del Carroccio, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e Alleanza Verdi Sinistra. Favorevole invece Italia Viva. Il partito di Carlo Calenda, Azione, non ha invece partecipato al voto.
Nessuna discussione invece sulla possibilità di un terzo mandato per i sindaci con popolazione superiore ai 15mila abitanti: la Lega, dopo aver incassato il parere negativo da parte dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, aveva già ritirato l’emendamento a riguardo nella mattinata di oggi.
Nei prossimi giorni si tornerà a discutere sul DL elezioni: intanto, anche se la Lega, nelle parole di Matteo Salvini, non sarebbe in rotta con la maggioranza, per diversi esponenti del carroccio quali Massimiliano Romeo e Paolo Tosato il terzo mandato per i governatori sarebbe una priorità. Insomma, la partita è tutt’altro che chiusa.
Fabrizio Manfredonia