L’uomo, di origine marocchine, è stato ritrovato ieri dopo la denuncia presentata dalla moglie. È stato ucciso da un colpo di arma da fuoco alla testa
Nella nottata, i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, supportati da personale del Nucleo Investigativo di Salerno, hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, nei confronti di G.P, ritenuto responsabile di porto illecito di arma da sparo e dell’omicidio aggravato dalla premeditazione di M.H, cittadino di origine marocchina.
Le indagini dei Carabinieri sono state avviate a seguito della denuncia di allontanamento presentata lo scorso 30 gennaio dalla moglie della vittima, il cui cadavere è stato rinvenuto nel pomeriggio di ieri nei pressi dell’Eremo di Santa Maria a Castello in Castel San Giorgio, con una ferita d’arma da fuoco alla testa.
Il provvedimento, che sarà sottoposto al vaglio del GIP, ha ritenuto la sussistenza, al momento, di gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestatigli nei confronti dell’indagato, individuato mediante l’attività di sopralluogo sulla scena del crimine e sulla base di una pronta attività investigativa svolta.