L’ottava edizione della rassegna “L’Essere e l’Umano” parte con un concerto di Daniele Sepe e della sua ensemble dedicato alla memoria del cantautore cileno e alla musica latina

di Fabrizio Manfredonia

Tra le note di un Sudamerica che è sia luogo dell’anima che area segnata su di una cartina geografica, inizia con “Conosci Victor Jara?” il cammino dell’ottava edizione de “L’Essere e l’Umano” rassegna a cura di Simona Tortora e Artenauta Teatro con l’organizzazione di Giuseppe Citarella e il patrocinio del comune di Nocera Inferiore.

Venerdì sera alle 20 e 45, i protagonisti della performance saranno Daniele Sepe e la sua ensemble che racconteranno attraverso la musica la figura di Victor Jara, cantautore e musicista cileno vittima della repressione messa in atto da Augusto Pinochet nel 1973 in Cile, a seguito del golpe che rovesciò il governo di Salvador Allende. Jara, esponente di spicco della  Nueva CanciónChilena, fu assassinato brutalmente nell’ambito di quella che fuuna vera e propria repressione del regime militare attuata anche contro gli artisti.

La musica e le parole, sul palco del teatro Diana, abbracceranno non solo la poetica di Jara ma tutto il folklore latino-americano in un immaginario viaggio di note e suggestioni. Il concerto di Daniele Sepe, il cui titolo richiama un album omonimo uscito nel 2000, sarà dunque un pretesto per fare un viaggio musicale, tra melodie più familiari e perle nascoste.

«Conosco la figura di Victor Jara fin da piccolo– ha detto Daniele Sepe- sono del 1960 e quelli della mia generazione hanno vissuto in maniera molto forte quello che è successo nel 1973 quando molti artisti, tra cui gli Inti-Illimani, trovarono asilo politico nel nostro Paese. Nel 2000 giravamo tanto: c’erano tanti centri sociali in Italia dove si suonava ma mi stupivo che molti dei ragazzi che incontravamo non conoscessero né la musica né la storia di Victor Jara. Venerdì sera faremo un viaggio in tutta la musica del sud. Sarà un omaggio alla musica latino-americana che ha segnato così tanto il cantautorato italiano. Ci siamo tutti abbeverati a quelle storie, a quei libri, e andava a finire che conoscevamo bene posti come il Brasile, l’Argentina. La nostra sarà una festa per quel mondo e la sua magia. La musica latino-americana in generale è molto più allegra di quel che ci capita di sorbire dalle nostre parti, tutti qui ballano su quelle note, siamo debitori di parecchio buonumore. C’è un colore diverso. In questo, Jara è fondamentale e la sua musica è uno strumento in più per interpretare il presente e costruire il futuro»

Sul palco, oltre al celebre sassofonista e compositore napoletano Daniele Sepe, ci saranno la cantante Emilia Zamuner, Pasquale Ruocco alla chitarra, Piero De Asmundis al piano, Davide Costagliola al basso, Antonello Iannotta alle percussioni eMassimo Del Pezzo alla batteria.

Per info, prenotazioni e per acquistare il biglietto, è possibile rivolgersi al botteghino del teatro Diana dalle 18:00 alle 20:30, oppure telefonando al 3205591797 o al 3287892486.