Il dato ufficiale dell’Osservatorio regionale della Campania per l’anno 2022 registra un abbassamento di oltre 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente
Crolla vertiginosamente la percentuale della raccolta differenziata a Nocera Inferiore.
I dati ufficiali pubblicati dall’Osservatorio regionale della Campania per l’anno 2022 riferiscono di un calo di oltre 4 punti percentuali (51,46% rispetto al 56,05% del 2021).
Un dato che dovrebbe certamente far riflettere e che ci si augura possa essere migliorato nel 2023, dopo la campagna di sensibilizzazione e il cambio del calendario di conferimento dei rifiuti effettuati dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo De Maio, che sin dal suo insediamento a Palazzo di Città ha spinto molto sull’argomento, nella speranza di raggiungere la fatidica quota 65%.
Un obiettivo che alla luce delle informazioni diffuse dall’Osservatorio pare una chimera, anche se lo stesso De Maio nel corso di un Consiglio comunale del settembre 2023 aveva annunciato che la percentuale della differenziata si attestava al 58%.
I dati ufficiali relativi all’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle saranno disponibili non prima di settembre/ottobre 2024, periodo in cui anche la raccolta porta a porta del vetro dovrebbe essere entrata nel vivo.
A preoccupare principalmente, ad oggi, è la mancanza di controlli e di sanzioni ai trasgressori ; per le strade continuano a regnare incontrastate le buste nere e soprattutto di mercoledì sera, giorno dedicato al conferimento dei rifiuti indifferenziati, in diverse parti della città si formano micro discariche con rifiuti di tutti i generi.
L’opera di controllo e sensibilizzazione degli Ispettori Ambientali se non affiancato da quello serio e concreto della Polizia Locale non è sufficiente; occorrerebbe sfruttare al meglio le numerose telecamere presenti sul territorio per educare prima e sanzionare poi chi non è in grado di separare adeguatamente i rifiuti.
Basti pensare che nel 2022 su 19.203,609 tonnellate di rifiuti prodotti appena 9.882,65 tonnellate sono stati differenziati!
Valerio D’Amico