Nella figura del supereroe creato da due ebrei nel 1933 da anni è stato chiaramente identificato un riferimento biblico, nemmeno tanto nascosto. Ma non è tutto …
La verità su Dio? Ce la può raccontare un fumetto superconosciuto da ragazzi ma anche da chi ha ormai 80 anni. Si tratta di Superman, che in Italia, fino agli anni ’70, si chiamava Nembo Kid.
Come facciamo a dire questo? Seguiteci e lo scoprirete.
Innanzitutto diciamo che Superman nasce nel 1933 dalla mente e la matita di due ebrei (primo indizio!). Sono l’autore dei testi Jerry Siegel e il disegnatore Joe Shuster. I primi episodi uscirono su una fanzine ciclostilata della Glenville High School. Il primo episodio a stampa, nel 1938, è a cura della casa editrice Action Comics.
E veniamo agli indizi successivi: i due ebrei Siegel e Shuster ci dicono che Superman viene da un pianeta poi esploso, il cui nome è Krypton. Non c’è bisogno di un dizionario di greco per capire (vedi oggi criptografia, criptovalute e altri termini) che Krypto significa nascosto, non conosciuto.
E come si chiamava sul suo pianeta Superman, che sulla Terra si nasconderà dietro il personaggio del mite giornalista Clark Kent? Si chiamava Kal-El, che tradotto dall’ebraico, lingua polisemica come l’italiano, significa “voce di El“, “tuono di El“, o anche “tromba di El“. Chi ci segue sa che El è il singolare di Elohim, parola tradotta nelle Bibbie cristiane con “Dio”. Le traduzioni che ho citato non sono solo nel mio dizionario di ebraico e aramaico biblici, ma vengono da traduzioni bibliche ufficiali e, per fare esempi pratici, da Esodo 15,26; da 1Re 18,41; dal Salmo 93,4.
Il papà di Kal-El è Jor-El, che significa “luce di El“.
Bene, mettiamo insieme gli indizi con i poteri che Superman ha nel fumetto: Si chiama voce di El, è figlio della luce di El e viene da un pianeta di cui noi umani non sappiamo nulla, dal nome Krypton (nascosto). Non è un Dio ma un essere mortale molto più forte e tecnologicamente più avanti di noi umani. Può essere ucciso ma non tanto facilmente, visto che la sua pelle è dura come una corazza. Vi ricorda per caso il Yahweh biblico (divenuto Dio per i cristiani), potente e violento, che viaggia sul suo kavod (la Gloria per i cristiani), ma che non si sa come e perché al ritorno dall’esilio di Babilonia degli ebrei non è più presente fisicamente, ma proprio da quel momento gli ebrei lo fanno diventare l’unico Elohim e cominciano a nascere concetti spirituali e trascendentali che nella Bibbia erano assolutamente sconosciuti prima?
E se andassimo a leggere le storie di Superman vi troveremmo un pianeta prigione in cui vengono tenuti prigionieri gli extraterrestri cattivi potenti quanto il nostro supereroe: un riferimento più che evidente ad alcune versioni del libro di Enoch, non canonico per il canone cristiano cattolico, che ci narra di come ci fosse stata una guerra nei cieli e di come i perdenti (detti Elohim nella Bibbia e Anunnaki nei testi sumero-accadici) siano stati condannati a un lungo periodo di prigionia sulla Terra. Se fosse vero a noi sarebbe toccata la melma di quegli esseri che i testi antichi di tutto il mondo vogliono che siano stati i creatori dell’umanità elaborando geneticamente il Dna dei nostri antenati ominidi mischiandolo con il loro.
Buon Natale!