aula consiliare

In una nota firmata dai consiglieri D’Acunzi, D’Alessandro, Giordano, Iannello, Odoroso e Romano la maggioranza viene accusata di “violare la legge e sperperare denaro pubblico”

Riceviamo e pubblichiamo una nota firmata dai consiglieri di minoranza Pasquale D’Acunzi, Giovanni D’Alessandro, Rosa Giordano, Antonio Iannello, Giuseppe Odoroso e Antonio Romano in merito alla questione Villa dei Fiori.

Era solo questione di tempo. E il tempo trascorso è stato anche molto breve, giacché i vizi della delibera del Consiglio comunale del 9 agosto scorso erano così macroscopici che il TAR di Salerno ha avuto gioco facile nell’affermare che il provvedimento deliberato dalla maggioranza consiliare allargata con l’adesione del gruppo Lanzetta sulla riqualificazione con ampliamento degli spazi a presidio riabilitativo di Villa dei Fiori in località Poggio San Pantaleone è illegittimo per violazione del procedimento “legalmente scandito nell’art. 10 bis L. 241/1990”.

L’Amministrazione ha violato la norma che imponeva di garantire un’effettiva partecipazione di Villa dei Fiori all’esercizio del potere amministrativo. Di garantire il contraddittorio tra le parti. Di questo noi dell’opposizione avevamo avvertito ampiamente e in varia maniera, sia chi ha deciso di partecipare al Consiglio ammonendo dell’illegittimità della delibera e votando contro, sia chi ha deciso addirittura di non partecipare al Consiglio per non contribuire in alcun modo alla costituzione di un atto illegittimo.

Era chiarissimo che mancassero i presupposti per una legittima deliberazione del Consiglio comunale, essendo completamente carente l’istruttoria fatta (anzi, non fatta) dall’Amministrazione. Ma fino a qui potremmo anche dire che nulla di nuovo è sotto al sole, giacché gran parte dell’azione dell’Amministrazione De Maio sta mostrando problemi di legittimità. Sennonché, questa ennesima violazione di legge è costata finora quasi 9 mila euro complessivi solo per pagare un ulteriore avvocato esterno, che è stato nominato in affiancamento del legale convenzionato del Comune.

Soldi a cui andranno aggiunti quelli da pagare per la richiesta di risarcimento del danno da parte di Villa dei Fiori. Il problema maggiore è che il Sindaco viola la legge, sperpera danaro pubblico ed è tutto da rifare. Siamo sempre da capo. Si ricomincia con questa vicenda di Villa dei Fiori che, come per i cantieri aperti a Nocera, non si riesce proprio a chiudere. In attesa del prossimo errore dell’Amministrazione”.