Il consigliere di Fratelli d’Italia ha commentato i risultati del voto per la partecipazione alla commissione per la Toponomastica. Puntuale la replica del collega: «i membri del suo gruppo gli hanno fatto venir meno il sostegno»
Proseguono anche all’esterno dell’aula consiliare le tante polemiche nate ieri durante il lungo Consiglio comunale che si è svolto a Nocera Inferiore.
A tener banco è la querelle legata alla nomina dei consiglieri nella commissione per la Toponomastica, con Giuseppe Odoroso che ha attaccato il gruppo Noi con Nocera Attiva: «è stato ormai formalizzato il passaggio del gruppo consiliare Lanzetta dalle minoranze alla maggioranza, avvenuto attraverso il voto di tutti i membri della maggioranza per il consigliere Sellitto all’interno della Commissione – dichiara in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia -. È evidente che il gruppo di governo definito dall’urna è inadeguato ed incapace, da solo, di realizzare il programma proposto ai cittadini ed ha bisogno del sostegno decisivo del gruppo consiliare Lanzetta.
Ciò è avvenuto proprio nel momento in cui in Consiglio comunale è emerso con chiarezza che nei primi 526 giorni l’amministrazione De Maio nulla ha realizzato di quanto promesso ai cittadini. Questo denota una mera operazione di potere da cui noi di Fratelli d’Italia prendiamo le distanze. Evidentemente la maggioranza non è così solida come vuole far credere».
Puntuale è arrivata la risposta del consigliere di Noi con Nocera Attiva Vincenzo Sellitto: «Il capogruppo del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia”, già “Fratelli di Nocera”, ieri ha perso senz’altro un’occasione per essere indicato, dall’opposizione tutta, quale componente della Commissione Comunale per la Toponomastica.
La mancata elezione del consigliere Odoroso però è da ascrivere esclusivamente al mancato sostegno dei suoi colleghi di gruppo e di coalizione che, nel corso della seduta fiume di Consiglio Comunale, hanno abbandonato l’aula facendogli venire meno il loro sostegno.
Il collega consigliere Giuseppe Odoroso ha perso un’occasione semplicemente perché se avesse chiesto convergenza sul suo nome lo scrutinio della votazione avrebbe avuto un diverso epilogo, certamente più favorevole a lui poiché sarebbe potuto essere tranquillamente nome unico ed unitario delle opposizioni, come già accaduto nel corso di questa consiliatura.
Il gruppo consiliare “Noi con Nocera Attiva” – conclude Sellitto – ha già dimostrato in più occasioni di non avere riserve sulla sua persona poiché è stato sostenuto, con convinzione e determinazione, in occasione delle elezioni come vice presidente della Commissione Controllo e Garanzia e componente supplente nella Commissione Elettorale Comunale».