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I sindaci di Nocera Inferiore e San Valentino Torio sono stati individuati, rispettivamente, quali responsabili  del Comitato di Indirizzo e di Coordinamento Tecnico

Nuovi incarichi all’interno del Masterplan dell’Agro Nocerino Sarnese.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha nominato il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio responsabile del Comitato di Indirizzo e il primo cittadino di San Valentino Torio Michele Strianese responsabile del Comitato di coordinamento tecnico.
de maio fascia tricolore«Ringraziamo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per averci individuati quali figure di riferimento del Masterplan, un progetto ambizioso che può realmente rilanciare il nostro territorio – dichiarano in coro i sindaci dei due Comuni dell’Agro -. Ogni giorno ci confrontiamo con problematiche che da sindaci non possiamo risolvere nel perimetro dei singoli Comuni. Ambiente e mobilità sono i due esempi più lampanti di come sia necessaria una concertazione territoriale che tenga dentro lo stesso discorso tutti i Comuni limitrofi di una determinata area.
strianese micheleIl Masterplan ci offre questa occasione unica di rendere protagoniste delle stesse politiche tredici Città diverse. Menzionando gli obiettivi specifici del Masterplan è possibile capire che questi rispondono a due esigenze precise: da un lato, recuperare la vocazione storica del nostro territorio (pensiamo alla spinta al comparto industriale ed agricolo, in passato fiore all’occhiello della nostra area) e, dall’altro, le frontiere moderne della rigenerazione ambientale e urbana nell’ottica di città che non consumino ancora suolo ma che ripristinino un regolare rapporto tra ambiente e progresso. Una dinamica binaria che non dimentica di salvaguardare il tessuto sociale, con politiche per la riduzione del disagio. La Regione Campania ha scelto il Masterplan come strumento pianificatorio e programmatorio utile allo sviluppo economico di aree nodali del nostro territorio. Faremo il massimo per una nuova primavera dell’Agro
».