Molossi belli a tratti, la doppietta di Piccioni manda i rossoneri sul doppio vantaggio. Nella ripresa la squadra di Esposito si fa raggiungere sul 2-2. Ai rigori decisivi gli errori di Gadaleta, Caccavallo e Poziello
La Nocerina viene eliminata dalla Coppa Italia di Serie D dall’Angri al termine di una infinita serie di calci di rigore. Nei tempi regolamentari il match si chiude sul risultato di 2-2. Tornano i sostenitori al San Francesco dopo la giornata di squalifica scontata nel turno preliminare di Coppa contro l’Ischia domenica scorsa. Mister Esposito si affida all’ormai collaudato 3-4-3: Venturini tra i pali; Fontana al centro della difesa con Garofalo e Crasta braccetti; a centrocampo Vecchione e Tuninetti con Magliocca e Rossi esterni; in avanti Poziello e Piccioni a sostegno di Parravicini. Il primo quarto d’ora è tutto di marca rossonera, ma la prima chance è dell’Angri: dopo 3 minuti Venturini, su retropassaggio, tarda a rinviare e rischia il pasticcio. Palmieri non ne approfitta, facendosi anticipare da Garofalo. Poi solo Nocerina: in dieci minuti i rossoneri di mister Esposito premono sull’acceleratore mostrando tutte le doti di squadra abile nella manovra, con continui cambi di gioco che mostrano le lacune della retroguardia grigiorossa. E proprio su un pressing alto dei molossi, De Marco scivola regalando palla a Poziello che si avvicina alla porta e serve Piccioni solo in area. L’ex Matera si fa parare il primo tentativo da distanza ravvicinata da Scarpato, ma non sbaglia sulla ribattuta spedendo la palla alle spalle del portiere avversario. Nocerina in vantaggio al 13′. L’Angri risponde subito con Cordato che dal limite spara alto di poco. Poi una serie di ribaltamenti di fronte. Al 27′ ci prova Fabiano con un gran tiro dai trenta metri che Venturini devia in angolo distendendosi. Due giri di lancette dopo è il turno di Poziello che ha sul destro una grande chance. L’ex Giugliano manda però la palla alle stelle. Nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione sono gli ospiti ad avere il pallino del gioco, rendendosi pericolosi in un paio di occasioni. Al 34′ l’ex Palmieri tenta dal limite con un tiro debole e centrale che si spegne tra le braccia di Venturini. Più nulla da segnalare fino all’intervallo che arriva dopo un minuto di recupero. Tante energie spese nel primo tempo da parte di entrambe le formazioni in un pomeriggio di caldo afoso. Al rientro in campo Esposito manda in campo Uliano al posto di Tuninetti, sull’altro fronte Manè sostituisce Cardore. Non cambia nulla nello schieramento di entrambe le formazioni. Il primo sussulto della ripresa è di marca angrese, con Ascione che dopo aver triangolato con Palmieri scarica in porta, Venturini con un gran colpo di reni alza la palla sulla traversa. L’Angri sembra entrato in campo molto più motivato, ma su contropiede appena due minuti dopo la Nocerina raddoppia: Piccioni ruba palla a Picascia con il fisico e si ritrova a tu per tu con Scarpato. Il bomber rossonero non sbaglia e la mette nell’angolino con un diagonale chirurgico. 2 a 0 Nocerina ad avvio ripresa. Calano i ritmi, poi all’improvviso la gara si riaccende intorno al quarto d’ora, quando in due occasioni Venturini salva il risultato con due veri e propri miracoli. Prima sul tiro ravvicinato di Giorgio, poi sulla staffilata di Manè. L’estremo difensore rossonero però nulla può un minuto più tardi: su cross dalla sinistra Ascione si ritrova da solo ad un metro dalla porta e di testa insacca accorciando le distanze. Il tecnico Esposito cerca di cambiare allora qualcosa in avanti inserendo Caccavallo al posto di Parravicini. 27′ sfiora il pari l’Angri con Longo che di testa non inquadra la porta per pochissimo. Un minuto dopo lo stesso Longo su azione fotocopia però non sbaglia, trovando il meritato pareggio con un colpo di testa che finisce nell’angolino. Il bomber ex Afragolese nell’azione del gol si ferisce anche al volto ed è costretto ad uscire dal campo sostituito da Mansour. Anche per la Nocerina invece dentro forze fresche: Gadaleta ed Esposito per Piccioni e Magliocca. In pieno recupero la Nocerina conquista un calcio di rigore ad opera di Gadaleta che viene atterrato da Manè in area. Sul dischetto si presenta Caccavallo che però si fa annientare il tiro. Scarpato si ripete anche sulla ribattuta negando la gioia finale ai molossi. Subito dopo arriva il triplice fischio, che rimanda l’esito del match ai calci di rigore. Al termine di una infinita lotteria dei rigori, è l’Angri a vincere per 13 a 12. Per i molossi errori di Caccavallo, Gadaleta e Poziello.
Questo l’ordine dei tiratori:
NOCERINA: Garofalo gol, Poziello gol, Uliano gol, Gadaleta errore, Caccavallo errore; Vecchione gol, Mazzei gol, Fontana gol, Rossi gol, Esposito gol, Venturini gol, Garofalo (2) gol, Caccavallo (2) gol, Uliano (2) gol, Poziello (2) errore.
ANGRI: Giorgio gol, Mansour gol, De Marco errore, Manè errore, Picascia gol; Fabiano gol, D’Orsi gol, Tipaldi gol, Ascione gol, Marasco gol, Scarpato gol, Giorgio (2) gol, Mansour (2) gol, De Marco (2) gol, Picascia (2) gol.