È stato pizzicato dalla Polizia all’interno di un ristorante. È accusato, tra le altre cose, di associazione per delinquere di stampo
La Squadra Mobile di Salerno, a completamento di un’attività di indagine condotta dalla Polizia di Stato unitamente al Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore e alla Compagnia della Guardia di Finanza di Cava de’ Tirreni, nella serata di ieri ha proceduto alla cattura del latitante Confessore Vincenzo, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e ritenuto il principale esponente del clan paganese Fezza-De Vivo.
L’uomo, che era irreperibile dal 2 dicembre 2022, è stato individuato dagli agenti della Polizia di Stato nella città di Napoli, all’interno di un noto ristorante ubicato nel quartiere Mergellina.
Allo stesso risultano contestati, in concorso con altri, i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata dal metodo e dalle finalità mafiose nonché di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.