Il Consigliere comunale di opposizione ha rimarcato lo stato di abbandono del quartiere nocerino: dura la replica del sindaco 

“Sono anni che a Montevescovado e in parte del Vescovado non si rispettano le regole della raccolta differenziata, sia per negligenze di parte dei residenti sia per chi viene da fuori quartiere e lascia rifiuti per strada.

Le Amministrazioni ultime, compresa l’attuale, pur essendo noto il problema, non sono riuscite a risolverlo. Non importa di chi sia la colpa di questa situazione, ma immondizia ratti e insetti non possono invadere parte della città”.

Lo scrive in un duro comunicato il consigliere di minoranza e candidato a sindaco di “Nocera al Centro” Giovanni D’Alessandro.

“Basta far funzionare le telecamere già installate e tenerle monitorate per scongiurare abusivi depositi di rifiuti – prosegue D’Alessandro -. Naturalmente, con l’indispensabile organizzazione di un servizio di controllo, anche notturno e nei fine settimana, della Polizia municipale. Quante multe sono state fatte finora? La Multiservizi, poi, deve fare il resto, con una  diligente e puntuale pulizia delle strade.

A cosa serve adesso proporre, dopo anni, questa “direzione” degli operatori?

Fa specie che sia un Consigliere comunale non eletto nella maggioranza che sostiene il sindaco a sponsorizzare un’operazione politica che porterà a creare una poltrona in più per il partito di maggioranza relativa.

Perché già si prefigura il nome di questo “direttore tecnico” da nominare. E da pagare con i danari ricavati dall’aumento della TARI.

Insomma, le spese per i cittadini aumentano e i problemi che sono lì da tempo si vuole far credere adesso che possano risolversi mettendo un funzionario (o ex) di partito a “capo” degli operatori della Multiservizi.

Dove non è riuscita la sola maggioranza sinora,  forse anche per il mio ammonimento in Consiglio comunale, ora è un pezzo della minoranza che dà una mano?

A Nocera bisogna fornire i servizi di cui i cittadini hanno diritto, e che pagano per avere, anziché accontentare partiti o mantenere impegni pre-elettorali di tipo clientelare”.

Dura la risposta del sindaco della città capofila dell’Agro Paolo De Maio: “D’Alessandro stia dietro la scrivania perché fa meno danni! Nocera la viviamo e la amministriamo noi fino a quando la popolazione ci darà ragione. L’impegno, come vedete, è totale” ha dichiarato il primo cittadino, che poi è ritornato sul tema della raccolta differenziata: “I risultati ci danno ragione; la collaborazione coi cittadini sta ripagando e anche i sopralluoghi congiunti effettuati a Montevescovado, dove addirittura rifiutavano i cassonetti, stanno raccogliendo i frutti sperati, se si considera che parliamo di una zona in cui c’è poco rispetto del calendario di conferimento – ha specificato De Maio -. La riqualificazione del quartiere Vescovado è al primo posto per la nostra Amministrazione; abbiamo iniziato ereditando un progetto che prevede per la prima volta l’abbattimento di un prefabbricato e proseguiremo destinando a questo tema gran parte dei fondi che riusciremo a intercettare”. 
Valerio D’Amico