A causa del mare agitato, il giovane stava convincendo un gruppo di bagnanti ad uscire dall’acqua. Uno di loro, un ingegnere 33enne della provincia di Napoli, ha però reagito malmenandolo e poi scappando. Rintracciato poco dopo dai Carabinieri
Prima salva due fidanzati che rischiavano di annegare nel mare agitato, poi viene malmenato da un uomo che non voleva uscire dall’acqua. Il grave episodio di violenza si è verificato ieri sulla spiaggia della Calanca a Marina di Camerota. Vittima dell’aggressione un bagnino 19enne.
Il giovane stava svolgendo il suo lavoro insieme ad un collega, cercando di vietare il bagno ai presenti a causa delle brutte condizioni del mare, che già dal mattino era molto agitato per il forte vento. Stava avvisando anche un gruppo di bagnanti già presenti in acqua, invitandoli ad uscire per evitare il peggio. Ma uno di loro, un ingegnere 33enne della provincia di Napoli, ha reagito prendendolo a pugni, prima di dileguarsi. L’uomo è stato poi individuato dai Carabinieri che rapidamente si sono messi sulle sue tracce. Per il ragazzo sono state necessarie le cure mediche sul posto da parte dei sanitari del 118. La scena ha lasciato senza parole tanti turisti presenti in spiaggia. Poco prima il 19enne si era lanciato in acqua per salvare una coppia di fidanzati che non riuscivano ad avvicinarsi alla riva. Anche il sindaco di Camerota Scarpitta ha espresso profondo rammarico per l’accaduto.