Dopo le accuse di disinteresse rivolte dal primo cittadino a Fratelli d’Italia non si è fatta attendere la risposta del capogruppo in Consiglio comunale
Continua il botta e risposta tra il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio e le minoranze sulla questione del retroporto di Salerno.
Alle dichiarazioni del primo cittadino di ieri, che ha attaccato in maniera diretta Fratelli d’Italia accusando il partito di disinteresse nei confronti dell’Agro Nocerino, lamentando, tra le altre cose, la mancata visita di “viceministri”, chiaro riferimento al nocerino Edmondo Cirielli e al contempo lodando il lavoro svolto dal presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, non si è fatta attendere la risposta dei consiglieri del partito di Giorgia Meloni Giuseppe Odoroso e Rosa Giordano, oltre che del presidente del coordinamento cittadino Francesco De Prisco.
«Nella giornata di ieri il sindaco De Maio- si legge nel comunicato– alla richiesta di chiarimenti in merito alla questione del retroporto di Salerno, ha risposto in maniera del tutto sconsiderata con un attacco gratuito al nostro partito, accusandolo di disinteressarsi dell’Agro. Posto che non è chiara la correlazione tra la richiesta di chiarimento sul retroporto e l’operato del partito, insieme al presidente del coordinamento cittadino Francesco De Prisco ci sentiamo assolutamente di smentire le sue parole. Innanzitutto, il viceministro Edmondo Cirielli, tirato in ballo da De Maio, ha chiesto più volte un incontro istituzionale mai accordato dal sindaco: evidentemente, non avrà ottenuto il permesso dal governatore De Luca, suo padrone politico. Inoltre, l’insensata pretesa sarebbe stata quella di incontrare il vice ministro senza la presenza dei consiglieri appartenenti al gruppo di Fratelli d’Italia! Un veto assolutamente inaccettabile!».
Non sono mancate poi alcune stoccate a Vincenzo De Luca.
«Questa attenzione del governatore verso l’Agro, al di là delle solite colorite battute- si legge ancora nel comunicato– noi non la vediamo: non dimentichiamo che De Luca ha accusato i nocerini di essere “lamentosi” per quanto riguarda la questione dell’ Umberto I.
Gli stessi finanziamenti erogati, è bene che il sindaco se ne ricordi, sono un dovere e non un privilegio concesso dal “benefattore” De Luca. Forse per De Maio, l’attenzione riguarda il desiderio di trasformare Nocera in un feudo salernitano: questo non può e non deve accadere. Per questo stiamo lottando per dire no al retroporto di Fosso Imperatore e per questo chiediamo ancora al sindaco di prendere una posizione. L’infantile attacco al partito, per nulla pertinente, non ci allontana dal focus centrale della nostra richiesta di chiarezza su quello che non sarebbe altro che un deposito del porto di Salerno».