Botta e risposta tra richieste di chiarezza sull’eventuale realizzazione del sito di logistica e l’accusa di scarso interesse del primo partito nazionale nelle vicende della città
Non si placano le polemiche sull’eventualità di un retroporto di Salerno da posizionare nella zona industriale di Nocera Inferiore.
Tutto è cominciato sabato scorso quando, nella cornice del “Premio Charlot”tenutosi all’Arena del Mare di Salerno, sia Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno centrale che Vincenzo De Luca, presidente della Giunta regionale della Campania, hanno parlato di investimenti già in atto per la realizzazione di un interporto a Nocera Inferiore.
Sei consiglieri di minoranza, Pasquale D’Acunzi, Giovanni D’Alessandro, Rosa Giordano, Antonio Iannello, Giuseppe Odoroso e Antonio Romano, hanno firmato congiuntamente un comunicato stampa con il quale chiedono chiarezza al sindaco Paolo De Maio, tra l’altro presente a Salerno, per fare luce sulla questione.
La previsione di un’area preposta a retro porto era già stata oggetto del consiglio comunale dello scorso 18 maggio: anche in quel caso le minoranze mostrarono la propria contrarietà e la maggioranza approvò la mozione emendandola, non senza polemiche da parte dell’opposizione, facendo riferimento alla possibilità di consentire una logistica limitata.
«Nell’interesse di tutti i nocerini- si legge nel comunicato– noi adesso vogliamo conoscere una parola netta e definitiva da parte del sindaco: vuole o no che Nocera Inferiore diventi, anche solo in parte, il “retroporto” di Salerno? Il sindaco finora ha mentito a noi consiglieri di opposizione in consiglio comunale o ha mentito all’avv. Annunziata, che dice che il sindaco De Maio “ha le idee chiare” e “sta già realizzando un nuovo interporto per il nord della provincia”e al presidente De Luca che gongola per gli investimenti che saranno fatti a Nocera per la realizzazione del retroporto? E vorremmo anche sapere, se questa amministrazione è davvero in continuità con quella precedente, cosa ne pensa Manlio Torquato, mentore del sindaco De Maio, che sempre si è detto contrario all’istituzione del retroporto a Nocera?
Noi consiglieri di opposizione non permetteremo che Nocera Inferiore diventi in alcun modo il “deposito” dei container provenienti dal porto di Salerno».
Puntuale è arrivata la risposta del primo cittadino Paolo De Maio.
«L’attenzione del presidente della Regione per la nostra città si è potuta valutare concretamente con le ultime due recenti visite – ha dichiarato il sindaco della città capofila dell’Agro-. L’Amministrazione, dal canto suo, ha dato seguito alla delibera di Giunta di gennaio promuovendo una manifestazione di interesse a cui c’è stata una cospicua partecipazione da tutto il mondo imprenditoriale non solo locale; sul da farsi è ovvio che manterremo ferme le delibere di indirizzo adottate sia in giunta che in consiglio comunale; parliamo di servizi alle imprese non di altro: solo di servizi.
Fossi nelle minoranze, che contengono il primo partito nazionale, Fratelli d’Italia, che è al Governo da più di un anno, mi preoccuperei dell’attenzione che questa forza politica ha per Nocera Inferiore, visto che da più di un anno sono al governo e non abbiamo ricevuto alcuna visita né istituzionale né fattiva per proposizioni sia da parte di gruppi consiliari, che di viceministri. La Regione Campania, al contrario, sta finanziando notevolmente questo territorio con le grandi risorse messe in campo per la rete fognaria, per la rotatoria e per gli alloggi di Montevescovado».