Saranno inizialmente 146 i professionisti reclutati che lavoreranno di concerto con medici di base e pediatri; De Luca: «Ci auguriamo che approvino presto una normativa nazionale»
La Campania ha ufficialmente istituito la figura dello psicologo di base: da stamane infatti sul territorio regionale opererà questa nuova figura di supporto e assistenza.
Un anno dopo l’approvazione da parte della giunta regionale avvenuta nel luglio del 2022, la pubblicazione del regolamento attuativo e l’insediamento, nello scorso dicembre, dell’osservatorio regionale con il compito di attivare corsi abilitanti e di monitorare gli avvisi pubblici delle Asl, sono stati individuati i professionisti idonei ed è stata redatta la graduatoria a cui attingere. La Campania sarà la prima regione in Italia ad attivare il servizio. Inizialmente saranno 146 gli psicologi a fornire il primo livello di assistenza psicologica gratuita per tutti i cittadini, in particolare le fasce deboli, i bambini, gli adolescenti e gli anziani. «Gli psicologi di base – ha detto Armando Cozzuto, presidente dell’Ordine degli psicologi della Campania – si occuperanno di fornire un grandissimo supporto all’importante lavoro svolto dai medici di medicina generale e dai pediatri e potranno intervenire laddove il medico o il pediatra lo riterranno necessario». «È una vera e propria rivoluzione nel modo di trattare e gestire la salute mentale – queste le parole del presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca- diventa così effettivo un servizio di grande civiltà, un sostegno concreto per tante famiglie e soprattutto per tanti giovani provati dagli anni pesanti del covid, dagli effetti provocati dall’isolamento sociale, dall’esplosione di problematiche legate all’uso di droghe e dal disagio determinato dall’utilizzo alienante delle nuove tecnologie. Siamo davvero orgogliosi di essere stati i primi in Italia ad istituire la figura degli psicologi di base. Ci auguriamo adesso che governo e parlamento approvino al più presto una normativa nazionale per estendere questo servizio a tutto il Paese, in modo da avere più fondi e strumenti per incrementare le assunzioni di giovani professionisti».