A pochi passi dal municipio di Nocera Superiore. Secondo le prime ipotesi dovrebbe trattarsi delle mura difensive dell’antica città. Indaga la Soprintendenza
Scoperta importantissima a Nocera Superiore, dove sono emersi reperti archeologici durante i lavori per la realizzazione della nuova Casa delle Arti e dei Talenti, a brevissima distanza dal municipio e dalla villa comunale.
Nel dettaglio, sono stati portati alla luce imponenti porzioni di muratura in posizione di crollo, probabilmente pertinenti alle strutture difensive dell’antica Nuceria. Le attività di scavo sono state eseguite dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno, in collaborazione con l’Ufficio tecnico del Comune di Nocera Superiore, nell’area dell’ex asilo nido, alle spalle del municipio, dove l’Amministrazione Comunale ha previsto la realizzazione di uno spazio polifunzionale denominato, “Casa delle Arti e dei Talenti”. «Un rinvenimento atteso – sottolinea la Soprintendente Raffaella Bonaudo – dal momento che è proprio in questa zona che i dati storici e archeologici noti alla comunità scientifica ipotizzavano la presenza della fortificazione antica. È importante precisare che al momento si tratta di ipotesi che andranno meglio definite e verificate al termine delle attività sul campo. In ogni caso è già sicuro che questi scavi apportano nuovi elementi di conoscenza per la ricostruzione dell’impianto urbanistico di Nuceria». Passato, presente e futuro si preparano, dunque, a coabitare lo stesso luogo, la Casa delle Arti e dei Talenti. L’obiettivo comune è quello di preservare e valorizzare i reperti archeologici rinvenuti dando loro uno spazio museale permanente all’interno della struttura comunale. «La scoperta è importante e stiamo lavorando con la Soprintendenza per integrarla nella nuova struttura pubblica con l’allestimento di uno spazio dedicato al racconto del rinvenimento, anche con l’esposizione di una parte delle mura crollate e recuperate proprio negli ultimi giorni – sottolinea il primo cittadino Giovanni Maria Cuofano – c’è una nuova stagione dell’archeologia che sta fiorendo in città e che ci vedrà impegnati a brevissimo, sempre con la Soprintendenza, per la riapertura straordinaria del Teatro ellenistico-romano di Pareti e l’apertura di una mostra temporanea all’interno del municipio allestita con reperti mai esposti al pubblico provenienti proprio dal Teatro».