Appuntamento per domani 20 maggio dalle 15:30 alle 18:30 presso la chiesa San Giovanni Battista di Nocera Inferiore a Cicalesi. Sono invitati educatori ed operatori
Si terrà domani 20 maggio, presso la Chiesa San Giovanni Battista di Nocera Inferiore, dalle 15.30 alle 18.30, il convegno sul tema L’inclusione in Oratorio per i ragazzi ADHD.
A promuoverlo il Comitato diocesano ANSPI Nocera-Sarno e Sorrento-Castellammare che ha preso spunto dall’ultimo kit di sussidiazione elaborato dall’equipe ANSPI nazionale e costituito da tre testi dove sono presentate buone pratiche educative, attività e suggerimenti possibili da mettere in campo con ragazzi con bisogni educativi speciali, in particolare DSA (disturbi di apprendimento), ADHD/DOP (ragazzi iperattivi ǝ positivi provocatori), autistici.
Si tratta di agevoli pubblicazioni Do not Disturb e Don’t Stop me, scritte in modo da essere comprese e applicabili dai nostri educatori oratoriali, poiché infatti sono rivolte a figure educative e operatori pastorali dei nostri oratori ǝ circoli, delle parrocchie, dei doposcuola ǝ afferenti alle proprie diocesi locali.
Sono invitati a partecipare educatori, adulti e responsabili di oratori e circoli ANSPI, attività estive e operatori parrocchiali e quanti vogliono approfondire la tematica.
Al termine del convegno verrà realizzato poi un interessante workshop dal tema “Cambia…MENTI“, un progetto di Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia) finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore il cui obiettivo generale è quello di creare una rete tra singoli, comunità ed istituzioni, finalizzata a sostenere il processo di crescita dei giovani i quali possono, a loro volta, diventare agenti di cambiamento sociale e così contribuire all’inclusione di studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) o con Bisogni Educativi Speciali (BES) nell’ambito di luoghi alternativi a quelli della didattica tradizionale come sono gli oratori; contrastare fenomeni di isolamento sociale e tecnologico delle persone anziane, promuovendo opportunità di crescita intergenerazionale e cittadinanza attiva; sperimentare forme educative informali di tutela dell’ambiente incoraggiando nuovi stili di vita sostenibili; incentivare un approccio costruttivo ai mezzi di comunicazione perchè i giovani siano acceleratori di cambiamento dalla dipendenza ai social all’uso consapevole, innovativo e positivo.