La richiesta al sindaco di Pagani, dove risiedeva il giovane, che ha dato piena disponibilità. Continuano le indagini della Polizia Stradale per ricostruire la dinamica dell’incidente
Seppellirli insieme, uno accanto all’altra, affinché possa continuare idealmente il loro forte legame, interrotto nel tragico incidente avvenuto ieri sera sull’A30. È il desiderio della famiglia di Rosario Langella, il 16enne di Pagani che si trovava con la fidanzata Jemila Boulila e con la famiglia di quest’ultima a bordo dell’auto finita contro il guardrail nei pressi dello svincolo di Mercato San Severino.
Il ragazzo è deceduto questa mattina per le conseguenze dello schianto. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. La 14enne invece è morta sul colpo: quando sono arrivati i soccorsi per lei non c’era più nulla da fare, mentre la madre e il fratellino di 8 anni sono finiti entrambi in ospedale in condizioni gravissime e in queste ore lottano tra la vita e la morte. Fuori pericolo il padre. I funerali di Jemila si svolgeranno domani, 16 maggio, alle ore 16, nella chiesa di Santa Maria della Consolazione a San Valentino Torio. Per l’occasione il sindaco Strianese ha proclamato il lutto cittadino. L’appello da parte del padre di Rosario di seppellirli insieme nel cimitero di San Valentino Torio è stata fatto al sindaco di Pagani Lello De Prisco che ha dato piena disponibilità, in attesa che la salma del giovane venga liberata dalla Procura. Continuano le indagini della Polizia Stradale per ricostruire la dinamica dell’incidente. La Toyota Yaris, sulla quale viaggiavano i cinque di ritorno da Pietrelcina, si è schiantata contro il guardrail e poi si è ribaltata. In quel momento l’asfalto era viscido a causa della pioggia. Dalle prime ricostruzioni non è emerso il coinvolgimento di altri veicoli. I due ragazzi che hanno perso la vita sedevano sui sedili posteriori, mentre alla guida vi era la madre di Jemila. Due comunità, quella di San Valentino Torio e di Pagani, devastate dal dolore. Ma in tutto l’Agro la notizia ha generato sconcerto e angoscia, anche perché i due frequentavano altre città del comprensorio. Jemila frequentava il liceo Galizia a Nocera Inferiore, Rosario l’Istituto Fermi di Sarno. Un amore innocente accomunato dallo stesso tragico destino.{loadmoduleid 284}