Continuiamo il viaggio per scoprire insieme di quanta tecnologia avanzata si parli tranquillamente nell’Antico Testamento. Un ingegnere della NASA disegnò l’astronave citata da Ezechiele
Continuiamo il viaggio iniziato la settimana scorsa per parlare della tanta tecnologia sorprendentemente presente nella Bibbia.

Cominciamo dalla cosa più eclatante: Re Davide per parlare con Yahweh, come Mosè, usava una specie di telefonino. L’episodio è descritto con una chiarezza sconcertante in 1Samuele 30. Lo strumento di comunicazione viene chiamato efod, e normalmente veniva indossato dai gran sacerdoti. Dalle descrizioni bibliche, sembra essere un pettorale con cintura e giunture omerali.
Leggiamo insieme il brano di Samuele1: “6 Davide fu in grande angoscia perché tutta quella gente parlava di lapidarlo. Tutti avevano l’animo esasperato, ciascuno per i suoi figli e le sue figlie. Ma Davide ritrovò forza e coraggio nel Signore suo Dio. 7 Allora Davide disse al sacerdote Ebiatar figlio di Achimelech: «Portami l’efod». Ebiatar accostò l’efod a Davide. 8 Davide consultò il Signore e chiese: «Devo inseguire questa banda? La raggiungerò?». Gli rispose: «Inseguila, la raggiungerai e libererai i prigionieri»”.
Il testo lascia intendere proprio questo: Ebiatar avvicina l’efod a Davide, questi attraverso l’efod consulta Yahweh che lo rassicura.
Passiamo a Zaccaria e alla sua visione di una meghillà volante (la meghillà è tipicamente il rotolo della Bibbia avvolto su sé stesso). Leggiamo prima i versi (Zaccaria, 5): “1 Poi alzai gli occhi e vidi un rotolo che volava. 2 L’angelo mi domandò: «Che cosa vedi?». E io: «Vedo un rotolo che vola: è lungo venti cubiti e largo dieci»”.dio violento
Un rotolo che vola, lungo dieci metri e largo cinque? Quante volte avete sentito parlare degli ufo sigariformi, o ne avete visto presunte foto?
Non turba meno il prosieguo di Zaccaria 5, che sembra descrivere una macchina volante con tanto di pilota. L’oggetto nel brano ha il nome di efa : “5 Quindi l’angelo che parlava con me uscì e mi disse: «Alza gli occhi e guarda che cosa è ciò che sta uscendo». 6 Io dissi: «Che cos’è?». Egli disse: «È l’efa che esce». Poi aggiunse: «Questo è il loro aspetto in tutto il paese». 7 Quindi ecco, fu alzato un coperchio di piombo, e così in mezzo all’efa stava seduta una donna. 8 Allora egli disse: «Questa è la malvagità». E la gettò in mezzo all’efa, quindi gettò il coperchio di piombo sulla sua apertura. 9 Poi alzai gli occhi e guardai, ed ecco avanzarsi due donne con il vento nelle loro ali, perché esse avevano ali come le ali di una cicogna, e sollevarono l’efa tra terra e cielo. 10 Così domandai all’angelo che parlava con me: «Dove portano l’efa costoro?». 11 Egli mi rispose: «Nel paese di Scinar per costruirle una casa; quando sarà pronta l’efa sarà collocata sul suo piedistallo»”.
Chiudiamo con Ezechiele: nel suo terzo libro leggiamo i versi dal 12 al 14, sostituendo i termini originali ebraici alle parole spirito (ruach), gloria (kavod) e Signore (Yahweh): “Allora un ruach mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetto il kavod di Yahweh dal luogo della sua dimora!» (ma la traduzione, secondo gli esperti, è falsa: la vera sarebbe “Benedetto il kavod di Yahweh che si alza da quel posto“). Era il rumore delle ali degli esseri viventi che le battevano l’una contro l’altra e contemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono. Un ruach dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e con l’animo eccitato, mentre la mano di Yahweh pesava su di me”. Questo brano incuriosì tanto un ingegnere della NASA, Josef F. Blumrich, che negli anni ’70 realizzò dei disegni dettagliati dell’oggetto basandosi sulle descrizioni bibliche. Lo abbiamo riportato in apertura di questo articolo. Blumrich, alla fine progettò e brevettò la “ruota omnidirezionale” basandosi sulle scritture bibliche. Essa consente spostamenti in ogni direzione ed è ancora oggi molto utilizzata dalla NASA che insieme a Blumrich detiene il brevetto.

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